Si stima che 12 milioni di bambini americani soffrano di asma, e molte migliaia
muoiano ogni anno. Poniamo fine all’asma entro 5 anni. Salviamo i bambini dalla
costante paura del soffocamento causato
dal mancato riconoscimento della loro carenza d’acqua !
Asma e allergie sono
indicatori che il corpo ha operato un aumento nella produzione del
neurotrasmettitore istamina, il sensore che regola il metabolismo dell’acqua e
la sua distribuzione nel corpo. E’ stato accertato che gli asmatici hanno un
aumento del contenuto di istamina nel tessuto polmonare e che è l’istamina che
regola le contrazioni dei muscoli bronchiali.. Visto che i polmoni sono uno dei
punti da cui, attraverso l’evaporazione, avviene la perdita di acqua, la
contrazione dei bronchi prodotta dall’istamina vuol dire che evapora meno acqua
durante l’atto della respirazione – una semplice naturale manovra per conservare
l’acqua del corpo.
L’istamina è un agente che, oltre alla sua funzione di regolazione dell’acqua, è
responsabile dei sistemi di difesa del corpo (antivirali, antibatterici ed
immunitari). Con un normale contenuto di acqua nel corpo, queste azioni si
svolgono ad un livello quasi impercettibile e moderato. Con il corpo in uno
stato disidratato, al punto che l’attività dell’istamina diventa eccessiva in
quanto deve regolare l’acqua, l’attivazione delle cellule che producono
istamina per il sistema immunitario ne rilascerà una quantità esagerata
normalmente tenuta in serbo per altre funzioni.
E’ stato dimostrato negli animali da laboratorio che la produzione di istamina
nelle cellule a ciò adibite diminuirà con un aumento dell’assunzione giornaliera
di acqua. Entrambe le malattie (asma ed allergie) andrebbero trattate con un
pronto e deciso aumento di acqua. In media, le persone afflitte da tal disturbi
reagiscono positivamente entro un lasso di tempo che va da una a quattro
settimane dopo la regolazione dell’acqua del corpo.
Jose A. Rivera M.D. 1/5/95
International Federation of Holistic Medicine
Caro Dr. Batmanghelidj,
questa lettera è di apprezzamento per l’informazione che lei ha diffuso a
proposito della disidratazione e dell’asma. Come lei ricorderà, io soffro di
asma sin da quando ero al college ed ho avuto molti attacchi di anafilassi che
hanno minacciato la mia vita.
Grazie alle informazioni che lei mi ha fornito, ho potuto migliorare e curare
la mia asma con ingestione di acqua e di sale. Sono libero dall’asma da circa
1,5 anni e non ho avuto alcuna reazione agli allergeni come in passato.
L’informazione è stata molto utile per rendermi consapevole di quanto e
quando bere acqua e prendere del sale per idratare il mio corpo e per
prevenire ogni ritorno di asma.
Inoltre, ho avuto la possibilità di consigliare i miei pazienti con problemi
di respirazione e di allergia su come aumentare senza pericoli la quantità
di acqua e di sale e, con mio stupore, i miglioramenti sono stati
spettacolari.
Grazie per aver dato a me e ad altri il respiro vitale attraverso qualcosa di
così semplice come l’acqua ed il sale.
Sinceramente
Jose A. Rivera M.D.
Il signor Michael Peck,
citato nel capitolo 6, scrive di aver sofferto di asma sin dall’infanzia. Egli
divenne anche sensibile ad ogni tipo di “allergene”, ma adesso non ha più paura
di questi problemi di salute. Sempre nel capitolo 6, il signor Michael Paturis
ha testimoniato che le condizioni allergiche di sua moglie sono divenute meno
problematiche.
Jose Rivera, Medico (vedi lettera), ha sofferto per molti anni di allergie e di
asma. Egli era fortemente allergico ai gatti. Infatti non poteva mettere piede
in una casa con dei gatti. Sembra che una volta egli si sia ammalato seriamente
dopo essere stato vicino ad un gatto. Applicando questa nuova informazione
relativa al rapporto tra eccesso di disidratazione e maggiore produzione di
istamina, egli si è ripreso da entrambi questi disturbi. Per chiudere in
bellezza, egli adesso tratta i suoi pazienti asmatici con acqua e con sale.
Avete già preso visione della lettera di Priscilla Preston (pagina ….). Di
seguito troverete la lettera di Joanie Winfield. Parlo di queste persone
soltanto perché le loro lettere testimoniano il fatto che bere giornalmente
un’adeguata quantità di acqua ha portato ad una totale guarigione di persone
adulte dall’asma e dalle allergie anche dopo molti anni che soffrivano di tali
affezioni.
Non dimenticate che, se del sangue concentrato raggiunge i polmoni, la
produzione locale di istamina è un processo naturale ed automatico. Il suo
abbondante rilascio provocherà la contrazione dei bronchi. Se soffrite di asma o
di allergie, aumentate la vostra dose giornaliera di acqua. Non bevete
tantissimo, pensando di poter cancellare il danno di molti mesi o di anni di
disidratazione in pochi giorni con un massiccio apporto d’acqua. Avete bisogno
di bere regolarmente ogni giorno una quantità di pura acqua, 8 – 10 bicchieri da
250 cc, finchè non viene recuperata la completa idratazione del corpo nel corso
del giusto periodo di tempo.
Riducete l’ingestione di succo d’arancia ad uno o massimo due bicchieri al
giorno, perché la elevata percentuale di potassio in esso contenuta può
provocare una produzione di istamina superiore al necessario. Gli asmatici
dovranno ricordare sempre questo avvertimento.
Caro Dr. Batmanghelidj,
le sto scrivendo questa lettera per ringraziarla di aver condiviso con i suoi
lettori la sua scoperta sul bisogno del corpo di acqua. Io ho tratto grande
beneficio seguendo i suoi consigli sull’acqua.
I cambiamenti nella mia salute sono stati veramente notevoli. Ero abituata a
considerare l’asma un mio grande problema di salute. Da quando ho cominciato a
bere abbastanza acqua, comunque, sono stata in grado di respirare liberamente
senza l’uso di alcuna medicina. Che cambiamento nella mia vita!
Vi sono stati anche altri benefici, come una pelle più soffice ed una maggiore
chiarezza mentale.
Sono davvero contenta di aver letto il suo libro, e desidero condividere i
suoi consigli con il maggior numero possibile di persone.
Ancora una volta, grazie per il suo aiuto
Sinceramente
Joanie Winfield
Mary B. è amministratrice in uno dei dipartimenti governativi responsabile del
sistema sanitario in una grande città. Ella ha sofferto di asma per molti anni.
Non andava più a spasso nei parchi. L’insufficienza respiratoria la privava
della gioia di camminare. Capitò per caso che uno dei miei colleghi della
Fondazione per il Semplice nella Medicina venne a conoscenza del suo problema.
In risposta alle sue raccomandazioni di bere acqua, rispose che lo faceva già
ampiamente. Quando le venne chiesto di descrivere dettagliatamente la sua
ingestione giornaliera di acqua, venne fuori che lei beveva ogni giorno molti
bicchieri di succo d’arancia e calcolava l’ingestione di succo come
ingestione di acqua. Le venne spiegato che, sebbene il succo d’arancia contenga
acqua, non si può ammettere che esso possa rimpiazzare i bisogni del corpo di
pura e semplice acqua. Ella accettò il consiglio di ridurre il numero dei
bicchieri di succo di arancia e di aumentare quello dei bicchieri di acqua. In
pochi giorni la sua insufficienza respiratoria migliorò. L’ultima volta che
avemmo sue notizie, era libera dall’asma in modo evidente.
Lasciatemi spiegare un altro importantissimo problema dell’asma – cioè la
funzione del sale. Quando c’è mancanza di acqua, il corpo comincia a trattenere
il sale. Ma in alcune persone i meccanismi regolatori del sale sono
inefficienti. A questo problema fisiologico bisogna aggiungere una cattiva
educazione circa le diete prive di sale che sono diventate una stabile tendenza
nella nostra società. In alcune persone, la mancanza di sale nel corpo si può
verificare e produrre sintomi del tutto simili alla carenza di acqua, come
alcuni tipi di dolori artritici.
E’ mia convinzione che nei gravi attacchi di asma, la mancanza di sale è uno dei
fattori determinanti. Desidero condividere un importante segreto con voi. Il
sale è un antistaminico naturale. Le persone che soffrono di allergie dovrebbero
cominciare ad aumentare la loro ingestione di sale per prevenire la produzione
di istamina in eccesso.
L’acqua è necessaria per mantenere umidi le vie respiratori e per prevenire che
si secchino quando l’aria le attraversa nei due sensi. In caso di
disidratazione, la secrezione di muco protegge le vie respiratorie
dall’inaridimento. Nei primi stadi dell’asma, il muco viene prodotto per
proteggere i tessuti. Arriva il momento in cui viene prodotto molto muco e si
accumula, impedendo il normale passaggio dell’aria attraverso le vie
respiratorie. Il sodio è un naturale scioglitore di muco, e viene normalmente
messo in circolazione per rendere il muco “eliminabile”. Ecco perché esso ha un
sapore salato quando viene a contatto con la lingua.
Il sale è necessario per sciogliere il muco nei polmoni e renderlo acquoso per
permettere la sua espulsione dalle vie respiratorie. In caso di
disidratazione, in congiunzione con i meccanismi di conservazione dell’acqua,
scatta un programma simultaneo per la conservazione del sale. Parte di questo
programma consiste nel non cedere sale per l’espulsione del muco. Il corpo
infatti vuole essere tranquillizzato che sia l’acqua che il sale siano
disponibili prima di rilasciare la contrazione dei bronchi e che il muco sia
fluido abbastanza da poter essere espulso.
Riferimento: Jeremy Christopher
Caro Dr. Batmanghelidj,
le scrivo per ringraziarla della sua cortese assistenza nel trattare le
allergie di Jeremy, il mio bambino di 8 anni che, negli ultimi 3-4 anni, ha
sofferto di gravi sintomi collegati alla rinite allergica ed all’asma.
Più di recente egli ha avuto episodi di forte tosse e rinite connessi alla sua
asma.
Il 28 Aprile 1995, abbiamo cominciato un programma di reidratazione
consistente in due bicchieri di acqua bevuti prima di mangiare o di svolgere
attività fisica, con l’ esclusione di qualsiasi altro liquido. In più egli
consuma mezzo cucchiaino di sale che viene aggiunto al suo cibo per
controbilanciare la maggiore assunzione di acqua.
Nel giro di 3 – 4 giorni egli ha fatto dei progressi incredibili; non ha più
la violenta ed eccessiva produzione di muco, la tosse è praticamente
scomparsa, e lo starnutire e gli altri sintomi allergici sono completamente
svaniti. Perciò abbiamo sospeso il Benadril e l’Albuterol ed abbiamo
continuato il suo programma di idratazione.
Jeremy sta seguendo tale programma da circa 5 settimane, da oltre 4 settimane
ha eliminato i medicinali e sta veramente bene. I suoi sintomi sono scomparsi
non solo sul piano soggettivo, ma anche con risultati oggettivi, i suoi
flussi respiratori sono tornati nella normalità. La sua costante sonnolenza
causata dalle medicine è scomparsa edi conseguenza è più attento ed i suoi
voti scolastici sono migliorati.
Perciò desidero enfatizzare la validità che questo trattamento ha avuto su
Jeremy, augurandole successo nel condividere con tanti altri questo programma
molto efficace e privo di costi.
Ancora una volta, Dr. Batmanghelidj, voglio ringraziarla per avermi
consigliato questo nuovo trattamento per l’asma e le allergie di Jeremy.
Sinceramente sua
Cheryl Brown Christopher
1419 Forest Drive
Annapolis – Maryland 21403
Nei bambini con fibrocisti
polmonare, si dovrebbe tener ben presente questo rapporto tra sale ed acqua per
un normale sviluppo della funzionalità dei polmoni, inclusa la secrezione di
muco.
Ecco perchè l’asma di Priscilla Preston e del Dr. Rivera è migliorata. Ecco
perché l’asma non è una “malattia” che deve essere “curata”. E’ un adattamento
fisiologico del corpo alla disidratazione ed alla mancanza di sale. Essa
ricomparirà ogni volta che non si presterà sufficiente attenzione ad una
regolare assunzione di acqua e di sale.
Un pizzico di sale sulla lingua dopo aver bevuto dell’acqua inganna il cervello
inducendolo a credere che nel corpo è arrivato tantissimo sale. Ed è allora che
il cervello comincia a rilassare i bronchioli. Alcool e caffeina contribuiscono
ai gravi attacchi di asma. Le persone con l’asma dovrebbero aumentare
leggermente la loro assunzione di sale.
Leggete la lettera inviatami dalla Dr.ssa Christopher. Suo figlio, Jeremy,
doveva prendere due differenti medicinali per la sua asma. La capacità aerea
dei suoi polmoni, anche con le medicine, era il 60% del normale. In un mese di
trattamento di acqua e sale, la sua capacità polmonare è passata al 120% del
normale, senza alcuna medicina.
Valutate anche il caso di
Aaron Warner. All’età di 10 anni doveva assumere 5 diverse medicine per trattare
la sua asma. La madre mi disse: “Il programma che mio figlio avrebbe dovuto
rispettare per prendere tutte queste medicine non era molto realistico per un
ragazzo di 10 anni, e dopo due giorni di medicine egli stava molto peggio, con
mal di testa, mal di gola, male alla bocca, e si sentiva stanco, sonnolento, di
cattivo umore ed era anche diventato ipersensibile alla luce solare.”
Come risultato del trattamento con acqua e sale, anche Aaron fu in grado di
abbandonare le medicine. I genitori sia di Jeremy che di Aaron erano esultanti,
e l’informazione che l’acqua ed il sale possono curare l’asma fu trasmessa per
radio per la prima volta il 5 Giugno 1995 dal Paul Harvey News.
La buona notizia si sta ora diffondendo sempre più. Noi forse potremo essere in
grado in meno di 5 anni di porre fine all’ignoranza dei medici sulla
disidratazione cronica cosa che produce l’inutile sofferenza di tanti milioni di
bambini innocenti, al punto che diverse migliaia muoiono di asma ogni anno. Ciò
che i genitori devono comprendere è il fatto che la respirazione diventa
difficile per i bambini asmatici perché essi sono cronicamente disidratati.
Amplificate l’impatto su 12 milioni di bambini asmatici dell’accresciuta
assunzione di acqua per prevenire gli attacchi di asma e potrete immediatamente
vedere la possibilità di salvarli dalla “soffocazione e morte” da
disidratazione.
Ma ciò può essere ottenuto rapidamente solo con il vostro aiuto attivo e
soltanto se riusciamo ad ottenere che i mezzi di comunicazione collaborino
nell’educare il pubblico sulla funzione dell’acqua nel prevenire l’asma.
Altrimenti i bambini sofferenti resteranno preda dell’ignoranza e del
mercantilismo nella medicina.
Archivio Acqua
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