In Valle d' Aosta le dipendenze da alcol interessano il 2% della popolazione,
quelle da droga una percentuale di poco inferiore, mentre la popolazione a
rischio dipendenza raggiunge il 20%. Lo sostiene Lindo Ferrari,
direttore del Sert dell' Usl della Valle d' Aosta.
Durante la presentazione della 'Giornata di informazione sulle droghe', in
programma il 28 giugno in piazza Chanoux ad Aosta per 'sensibilizzare
l'opinione pubblica sul potere distruttivo delle droghe e al contempo di
responsabilizzare la societa' affinche' il benessere dei bambini sia sempre
una priorita'', Ferrari ha osservato: "Il nostro scopo e' contrastare tutte le
dipendenze, compreso l' alcol che e' il problema prioritario. Innanzitutto
occorre aumentare l' attivita' di prevenzione, per raggiungere i consumatori
di droga e alcol a rischio dipendenza. A costoro bisogna rivolgere l'
attenzione, perche' quando un tossicodipendente o un alcolista arrivano nelle
nostre strutture spesso e' troppo tardi".
"Un buon metodo per prevenire e' proprio quello di andare nelle strade, nelle
piazze, nelle scuole per avere dei contatti diretti con la gente e con i
soggetti a rischio. E per monitorare la situazione costantemente in modo da
poter studiare gli interventi da porre in atto".
Sul problema e' intervenuto anche il presidente del Consiglio regionale della
Valle d' Aosta, Ego Perron: "E' importante l' appoggio delle
Istituzioni perche' si tratta di piaghe che affliggono molte persone e
altrettante famiglie, una parte importante del tessuto sociale".
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