CONFIDA raccoglie l'appello di Coldiretti e si dice
disposta a collaborare per combattere l'obesità. Gli oltre 800.000
distributori automatici possono anche assumere un ruolo di
informazione e di educazione del consumatore, ampliando la gamma di alimenti
freschi in distribuzione, ma anche fornendo informazioni e consigli sulle
caratteristiche nutrizionali e sull'educazione verso sani stili di vita.
Così
CONFIDA, l'associazione che rappresenta l'intera
filiera del settore, risponde a Coldiretti e ribadisce la sua assoluta
disponibilità a collaborare con tutti gli attori inter-istituzionali:
aziende, scuole, famiglie e istituzioni. Le parole d'ordine devono essere
alimentazione variata ed equilibrata e attività fisica.
Un'adeguata conoscenza nutrizionale si acquisisce in famiglia,
ma dal momento che si mangia sempre più di frequente fuori casa, anche la
distribuzione automatica può aiutare in tal senso. Le potenzialità di essere
strumento di comunicazione di questo "canale" sono oggi assolutamente
sotto-utilizzate. L'Associazione è disponibile ad impegnarsi a veicolare
messaggi sui corretti stili di vita tramite i suoi distributori, affiancando
le istituzioni e le scuole nelle loro campagne informative, soprattutto
rivolte ai giovani, ma non solo.
Il problema dell'obesità ha una natura multifattoriale
che non dipende solo dall'eccesso di consumi calorici, ma da un gap sempre
più ampio tra calorie introdotte e l'energia spesa con l'attività fisica.
Non si può agire solo su una di queste due leve se si vuole educare a sani e
corretti stili di vita. Le istituzioni e tutti gli attori interistituzionali
hanno il dovere di trovare delle alternative alla sempre più diffusa
video-dipendenza di giovani ed adulti, un problema che sta diventando
davvero di natura sociale nelle economie a maggior grado di
industrializzazione. L'impegno deve essere di tutti e a tutti i livelli.
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