08/09/2006 Nel Nord Italia scoperti due bovini positivi alla Blue Tongue (SB, www.helpconsumatori.it)

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  • La notizia è stata oggi confermata dal Centro di referenza nazionale, l'Istituto Zooprofilattico Sperimentale di Teramo. Subito sono scattate le misure di sorveglianza e controllo del Ministero della Salute che rassicura: "Nessun pericolo per l'uomo".

    Due bovini positivi alla Blue Tongue (febbre catarrale degli ovini) sono stati trovati nel Nord Italia. Ne dà notizia il Ministero della salute che precisa: "Dai controlli effettuati sono stati trovati due bovini, in provincia di Cuneo e di Cremona, non negativi ai test per la Blue Tongue, come verificato dagli Istituti Zooprofilattici Sperimentali competenti per territorio, gli Izs di Brescia e di Torino".

    I dati sono stati confermati oggi dal Centro di referenza nazionale, l'Istituto Zooprofilattico Sperimentale di Teramo, e in attesa che venga individuato il sierotipo responsabile della malattia, che come già sottolineato non si trasmette all'uomo, sono state avviate tutte le misure sanitarie previste. Comunque, al momento, non si prevedono misure restrittive nei territori interessati.

    Per fronteggiare questa nuova emergenza è prevista, per martedì 12 settembre, una riunione dell'Unità Centrale di Crisi per la Blue Tongue, presso il Dipartimento per la Sanità Pubblica veterinaria, la Nutrizione e la Sicurezza degli Alimenti, al fine di valutare la situazione epidemiologica ed integrare le misure già intraprese nelle Regioni interessate. Il Ministero della Salute, in accordo con le Regioni interessate, ha messo in atto gli interventi di controllo sierologico e di sorveglianza clinica negli allevamenti interessati per escludere la presenza del morbo nelle aziende del Nord Italia, secondo il sistema di sorveglianza nazionale, già ampiamente collaudato.

    Che cosa è la Blue Tongue?

    Si tratta di una malattia infettiva che colpisce l'apparato respiratorio di bovini ed ovi-caprini sostenuti da un sierotipo 8, mai presente nelle Regioni italiane interessate negli anni scorsi dall'epidemia di Blue Tongue. La Blue Tongue non è trasmissibile all'uomo, né direttamente o tramite insetti, né attraverso l'alimentazione con carni, latte o formaggi derivanti da animali ammalati. Le carni, il latte e i formaggi in commercio sono pertanto sicuri.Viene denominata Blue Tongue, ovvero Lingua Blu perché la lingua e le gengive dell'animale infettato possono diventare cianotiche e presentare delle erosioni su tutta la superficie.

    CLICCA QUI PER SCARICARE L'APPROFONDIMENTO SULLA BLUE TONGUE DEL MINISTERO DELLA SALUTE


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