L'Europa prosegue sulla strada di Kyoto: sono state pubblicate ieri dalla
Commissione europea le linee guida per la redazione del nuovo piano
nazionale di allocazione (o assegnazione) delle emissioni (nap) dei paesi
membri, relativo al periodo 2008-2012 e che ogni stato dovra' presentare
entro il 30 giugno prossimo. Sono contenuti in una comunicazione che la
commissione ha emesso per aiutare gli stati ue nell'assegnazione dei
permessi di emissione per il periodo 2008-2012 nell'ambito dell'emission
trading scheme (ets) europeo. "ed e' una fase significativa - sottolinea
la nota della Commissione - perche' coincide con il periodo di cinque anni
nel quale l'Unione e gli stati membri devono soddisfare gli obiettivi di
riduzione delle emissioni serra che si sono dati nell'ambito del
Protocollo di Kyoto. E gli stati membri dovranno assicurarsi che le loro
strategie, nelle quali le i permessi di emissione assegnati nell'ambito
dell'ets sono un importante elemento, raggiungano gli obiettivi
prefissati". La direttiva 2003/87/ec stabilisce il sistema europeo di
commercio delle emissioni in attuazione del Protocollo di Kyoto: ogni
paese membro della UE e' tenuto a predisporre e aggiornare periodicamente
il proprio piano nazionale di allocazione dei permessi di emissione in
modo tale da rispettare gli obblighi stabiliti dal Protocollo di Kyoto e
dalla normativa europea ad esso collegata. Il primo piano di allocazione
dei permessi di emissione e' stato richiesto a tutti i paesi membri della
UE nel marzo 2004 e riguardava il periodo 2005-2007. Ora e' necessario
preparare un analogo piano per il periodo 2008-2012 (il 2012 e' la data di
scadenza del Protocollo di Kyoto) che gli stati membri saranno tenuti a
presentare entro il 30 giugno 2006
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