Se vogliamo evitare che le generazioni future ci sputino in faccia e ci chiedano
i danni dobbiamo fare qualcosa per il pianeta. Le iguane, fuori
dalla finestra di casa mia a Genova, mi guardano come un estraneo al sole estivo
di ottobre. I grilli cantano tutta la notte. Le api fanno il doppio lavoro
estate/inverno. I dati dell’effetto serra sono ormai quotidiani
come le previsioni del tempo. Ci sommergono. Come faranno le acque con le coste
e le città.
Ma ci sono sempre gli scettici. Quelli che non ci credono e che ci sono sempre
alternative. Senza mai dire quali. Altri che più modestamente se ne fregano. I
ghiacciai si sciolgono. I fiumi si seccano. Le falde acquifere scendono.
Basta con il catastrofismo. Con la solita deriva catastrofista
per non affrontare i veri problemi. 279 specie di piante e di animali si stanno
spostando verso nord. La malaria è arrivata sulle Ande. Lo scioglimento dei
ghiacciai della Groenlandia è raddoppiato negli ultimi dieci anni. E la deriva
catastrofista continua con le previsioni per i nostri nipotini. Quelli che
butteranno le nostre ossa in una discarica. Entro il 2050 il polo nord
scomparirà, un milione di specie si estinguerà, il livello del mare
salirà fino a cinque metri.
Al Gore ha prodotto un film: 'An
inconvenient truth’. Uscirà il 21 novembre in versione inglese. E’ la
prima volta che faccio pubblicità a un film. E’ un piccolo tributo, un’inezia
per la salvezza del pianeta.
Da subito possiamo dare un contributo per migliorare la Terra con
tenthingstodo, diecicosedafare.
1- Usa lampadine fluorescenti e compatte
2- Usa la macchina il meno possibile
3- Ricicla
4- Verifica la pressione delle gomme dell’auto
5- Non sprecare acqua calda
6- Non comprare prodotti con molte confezioni
7- Regola il termostato di casa
8- Pianta un albero
9- Spegni gli elettrodomestici non in uso
10- Fai girare questo elenco
Sono azioni da boy scout, non prevedono grandi strategie. Non ci sono scuse. Io
ne aggiungo un’altra. Una convenzione con le banche che mi
contatteranno per prestiti finalizzati all’acquisto di pannelli solari
per i lettori del blog. E poi un’altra per Prodi: telelavoro
per le amministrazioni pubbliche, arrivare entro pochi anni al 30/40%. Per oggi
basta così. Sono esausto. Guardatevi
il trailer.
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