Tutte le persone di età compresa tra 18 e 65
anni che svolgono, in via non occasionale, gratuitamente e senza
vincolo di subordinazione, il classico lavoro casalingo hanno l'obbligo di
sottoscrivere una polizza assicurativa che offre una tutela contro gli
infortuni tra le mura domestiche. Lo ricorda Altroconsumo che precisa che
l'importo da pagare
all'Inail
entro il 31 gennaio è di 12,91 euro. Chi è già iscritto avrà ricevuto la
lettera dell'Inail con il bollettino precompilato contenente i dati e
l'importo da versare.
Dall'obbligo sono escluse tutte le persone che svolgono
altre attività fuori dalle mura domestiche, che comportino l'iscrizione a
forme obbligatorie di previdenza. E sono escluse le persone con un reddito
inferiore a 4.648,11 euro o che appartengono a un nucleo familiare il cui
reddito complessivo non supera i 9.296,22 euro (in questo caso il premio è
a carico dello Stato).
"L'assicurazione gestita dall'Inail - scrive
Altroconsumo - paga una rendita vitalizia a chi rimane vittima di un
infortunio nello svolgimento dei lavori domestici, ma solo se si tratta di
un danno grave, con un grado di invalidità importante (per esempio, la
perdita di un arto). In caso di morte dell'assicurato, la rendita,
calcolata con le stesse modalità e percentuali stabilite per
l'assicurazione contro gli infortuni sul lavoro, viene corrisposta agli
eredi". Questa assicurazione è obbligatoria per legge, quindi in caso di
mancato pagamento alla scadenza fissata sono previsti interessi di mora
che non possono superare l'ammontare del premio stesso.
http://www.helpconsumatori.it
29/01/2009 Archivio Assicurazione Casalinghe
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