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05/09/2006 Strasburgo promuove il Bollo anti Smog (www.lanuovaecologia.it)

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Via libera del Parlamento europeo alla proposta di direttiva sulle tasse d'immatricolazione dei veicoli. Dal 2008 il 25% delle imposte sulla circolazione si baserà sulle emissioni di biossido di carbonio. Nel 2010 si arriverà al 50%

Progressivo inserimento di una quota “anti inquinamento” nel bollo e nella tassa di immatricolazione delle autovetture fino ad una definitivo superamento, a partire del 2016, di quest'ultima. È quanto prevede la proposta di direttiva alla quale il Parlamento europeo ha oggi dato il suo via libera e il cui obiettivo è di definire una struttura

comune a tutta l’Ue per le tasse sulle auto, senza però armonizzare le aliquote fiscali, sopprimendo gli ostacoli fiscali esistenti per il trasferimento delle autovetture da uno Stato membro all altro. La relazione della liberaldemocratica danese Karin Riis-Jorgensen punta a promuovere la sostenibilità attraverso una ristrutturazione della base imponibile, che introduce elementi direttamente connessi alle emissioni di biossido di carbonio da parte delle autovetture.

Per il 31 dicembre 2008 almeno il 25% del gettito totale fornito delle tasse annuali di circolazione, indica il Parlamento europeo, dovrà basarsi sulle emissioni di biossido di carbonio. Al 31 dicembre 2010, quindi, il gettito totale calcolato sulle emissioni di biossido di carbonio, il consumo di carburante e le emissioni inquinanti, dovrà salire ad almeno il 50% del gettito totale.

La proposta della Commissione europea, che ha avuto disco verde da Strasburgo, prevede che, a decorrere dal primo gennaio 2016, gli Stati membri non potranno mantenere in vigore nessuna tassa di immatricolazione. Secondo i deputati questa abolizione sarà positiva per la sicurezza stradale e per l'ambiente perché comporta un rinnovo più rapido del parco automobili. Il provvedimento “salva” le auto d'epoca. Con un emendamento proposto dai Popolari, Strasburgo prevede, infatti, che “ai fini della salvaguardia dei veicoli classici e d'epoca" gli Stati membri possono esentare dalle tasse di circolazione i veicolo vecchi di almeno vent'anni.

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