Con
questa pubblicazione riprende l'aggiornamento quindicinale relativo alle
migliori offerte sui conti di deposito.
I mercati finanziari hanno risposto in maniera molto positiva e quasi
istantanea alle prime misure annunciate dalla BCE per tenere sotto controllo
il tanto famigerato spread. Il presidente Mario Draghi ha infatti
comunicato, al termine della riunione tenutasi lo scorso 6 settembre, il
piano che prevede l'acquisto illimitato di titoli di stato a breve termine
di quei paesi in difficoltà che chiederanno l'intervento della Banca
Centrale.
Le misure adottate dalla BCE e il successivo via libera della Corte
Costituzionale tedesca al fondo salva-stati (unica condizione posta è che la
Germania non sia impegnata per più di 190 miliardi) hanno dato un segnale
chiaro ai mercati, che hanno di fatto reagito molto positivamente.
Subito dopo l'annuncio lo spread fra Btp decennali è Bund tedeschi è sceso
vertiginosamente, allontanandosi con molta velocità da quota 400 punti.
Mentre scrivo lo spread è pari al 3,37% ed il rendimento del Btp a 10 anni
ha di poco rotto la soglia del 5%.
Il mercato obbligazionario ha quindi incamerato le buone notizie arrivate
dai vertici europei ed i prezzi dei nostri titoli hanno subito nel corso di
queste settimane una forte impennata, facendo di contro calare i rendimenti.
L'ultima asta dei Bot annuali ad esempio si è conclusa con un tasso
dell'1,69% lordo mentre solo pochi mesi prima il rendimenti era superiore di
oltre 3 punti percentuali.
La stabilizzazione dei mercati e la notevole riduzione dei rendimenti dei
titoli obbligazionari, ha ovviamente giocato a favore dei conti di deposito
che, considerati come forma di investimento di breve termine alternativa ai
titoli di stato, tornando ad essere più appetibili – in termini di
rendimento – rispetto ad essi. Questo nonostante la maggior parte degli
istituti di credito abbia ridotto la remunerazione dei proprio conti in
misura variabile fra lo 0,20% e lo 0,75%.
Unicredit ad esempio ha tagliato il rendimento di Conto Risparmio Sicuro,
il contocon durata quinquennale (dal 4,77% al 3,97%) ed il rendimento di
Conto Risparmio flessibile (12 mesi dal 2,50% al 2%), così come ha fatto
Fineco per il suo conto CashPark sia nella forma vincolata
(rendimento annuale dal 4% al 3,25%) che per quella svincolabile (dal 3,5%
al 2,75%).
Tagli ai tassi sono inoltre stati decisi dal Banco Popolare, da Banca Sella
e da BCCFOR Web.
Iwbank al contrario è l'unico istituto di credito fra quelli analizzati che
per questo mese ha incrementato il tasso di rendimento, passando dal 4% di
IwPower Special 4ever al 4,60% annuo del nuovo conto IwPower special
3step, ed attestandosi come il miglior rendimento per i conti con
scadenza annuale, al quale rimane affiancato il rendimento di SiConto
di Banca Sistema.
Entra inoltre in classifica ma senza fare particolare rumore Banca Monte dei
Paschi con Conto Italiano di Deposito. Il conto è presentato in
diverse linee, quella da noi scelta è la linea “Benvenuto” ossia
quelladestinata alla nuova clientela. La cifra minima depositabile è di 5000
euro ed è possibile vincolare le somme da 6 a 60 mesi, con la previsione,
così come fatto non molto tempo fa da Banca Sistema, di scadenze intermedie
più a lungo termine, a 36 ed a 48 mesi. Il rendimento del deposito con
durata annuale del conto vincolato è pari al 3,45% lordo.
http://www.aduc.it
Archivio Banche
|