Altroconsumo interviene al Tar
Lazio, affiancandosi all'Antitrust contro ventitré istituti bancari
rispondendo così alle banche che hanno impugnato la sanzione dell'Autorità
garante di 9 milioni 680 mila euro per pratiche commerciali scorrette, a
seguito di un'indagine dell'associazione indipendente di consumatori.
L'inchiesta di Altroconsumo, trasmessa all'Authority il 18 aprile scorso,
aveva documentato la mancata attuazione della portabilità gratuita dei mutui
da parte del 95% degli operatori bancari. In cambio, gli istituti offrivano
soluzioni più onerose, come la sostituzione del mutuo, o surrogazione con
spese sempre a carico dei consumatori.
L'Autorità garante guidata da Antonio Catricalà aveva sanzionato le
banche con un provvedimento reso noto lo scorso 8 agosto.
In Italia ci sono 3,5 milioni di famiglie con un mutuo
ipotecario. Di queste, il 60% ha un mutuo a tasso variabile, pari a
circa 2 milioni e 100mila famiglie. La mancata applicazione della surroga a
costo zero per il consumatore immobilizza il mercato dell'offerta dei mutui,
cancellando le opportunità di risparmio per i mutuatari in un mercato che
stenta ad aprirsi alla reale concorrenza. In uno scenario dove i
provvedimenti governativi anti-crisi sono anacronistici e privi di sostanza.
Visti i tagli ai tassi di riferimento della BCE di ieri,
a gennaio 2009 i tassi di mercato saranno di gran lunga inferiori rispetto
al tetto ipotizzato dal Governo nel decreto legge n.185 dello scorso 29
novembre. L'unico beneficio per i mutuatari sarebbe l'applicazione della
surroga a costo zero, passando, ad esempio, al tasso fisso, oggi ai livelli
del 2006 (tra i più bassi dal 2001).
http://www.helpconsumatori.it
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