Le cellule staminali stanno facendo il loro ingresso sperimentale nella
chirurgia plastica e ricostruttiva. Grazie all'uso di particolari metodiche
infatti e' possibile usarle per ricavare tessuti di diversa natura, come ossa
e pelle, e quindi impiegarle a fini estetici e curativi per le ferite piu'
difficili. A fare il punto della situazione su queste nuove terapie e'
Alfredo Borriello, chirurgo plastico e dirigente dell'u.o. di chirurgia
plastica dell'ospedale Pellegrini di Napoli, in occasione del convegno di
Chirurgia estetica ricostruttiva che si sta svolgendo a Rimini.
'Tra le ultime novita' del nostro settore -spiega Borriello- c'e' quella
dell'uso dei fattori di crescita presi dal gel piastrinico del nostro sangue
per curare le ferite piu' brutte e lunghe, come ad esempio le ulcere
diabetiche e le ferite a lunga cicatrizzazione. L'applicazione di questi
fattori di crescita permette infatti di far guarire prima e meglio questo tipo
di lesioni'.
Ma grazie alla bioingegneria si sono aggiunte altre possibilita'. 'Coltivando
in laboratorio un frammento di tessuto cutaneo, preso da qualsiasi parte del
corpo, e' possibile infatti ricostruire le parti danneggiate.
L'ultima e ulteriore evoluzione e' quella legata alle cellule staminali
adulte. Attraverso il grasso eliminato tramite la liposuzione, che viene poi
lavorato con altri fattori di crescita, e' possibile isolare delle cellule
staminali, da cui ricavare tessuti di diversa natura, come quello cutaneo o
osseo, e quindi impiegarli a fini estetici e curativi'. Il vantaggio di queste
terapie, a partire dai gel piastrinici, sono numerosi. 'Innanzitutto il
paziente puo' essere medicato una volta a settimana e non tutti i giorni e poi
si accorciano i tempi di guarigione, con notevoli risparmi anche sul fronte
della spesa sanitaria. In alcuni casi inoltre, queste metodiche permettono di
evitare l'intervento o renderlo meno invasivo. Per quel che riguarda l'uso
delle cellule staminali, i centri in Italia che le usano attualmente sono
due-tre, ma e' un lavoro in continua crescita, e presto se ne aggiungeranno
altri'.
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