I sistemi operativi preinstallati sul personal computer sono "norma" per la
maggiorparte dei produttori. Ma, per proprie esigenze tecniche, sono
numerosi gli utenti che non sottoscrivono le licenze d'uso al momento della
prima accensione del pc e, di conseguenza, chiedono il rimborso di quanto
hanno gia' pagato al momento dell'acquisto. La richiesta del rimborso e'
legittima proprio perche' l'hardware e il software, nonostante le apparenze
e la frequente ingannevolezza delle informazioni dei produttori, non sono
venduti come un unico blocco: per l'uso del software viene richiesta
l'accettazione di una licenza, accettazione che invece non e' richiesta per
l'hardware, il cui negozio e' concluso al momento dell'acquisto del pc.
Ad oggi sono centinaia le segnalazioni di utenti sulla impossibilita', o
estrema difficolta', per ottenere questo rimborso. Sono diverse le cause
individuali avviate e quella "pilota", promossa da noi presso il giudice di
pace di Firenze, e' stata vinta. Ma l'adire cause individuali non puo'
che riguardare un numero limitato di utenti, quelli piu' tenaci e convinti,
disposti anche a sobbarcarsi il peso di una causa giudiziaria. Per cui,
visto l'alto numero di utenti coinvolti e l'importanza della questione in
ambito di liberta' di mercato, abbiamo deciso di prepararci per agire con
un'azione giudiziaria collettiva. Quella class action che, pur se
riteniamo la normativa attuale molto limitante dei diritti dei singoli,
dovrebbe essere praticabile a partire dal prossimo 1 luglio, quando la legge
entrera' in vigore.
Le informazioni e i dettagli sulla vicenda dei sistemi operativi
preinstallati sono consultabili nella apposita sezione del nostro sito: http://www.aduc.it/dyn/rimborsowindows
La class action che prepariamo, come stabilisce la legge, e' rivolta
esclusivamente ad acquirenti privati (ovvero che non abbiano fatto
l'acquisto tramite partita Iva).
Per chi e' interessato basta compilare il modulo che abbiamo
preparato e fornire informazioni dettagliate sulla propria vicenda. La
compilazione non comporta alcun impegno. Per il momento serve a
raccogliere informazioni ed a verificare un effettivo interesse collettivo.
Qui le istruzioni e il modulo:
http://www.aduc.it/dyn/rimborsowindows/classaction.html
http://www.aduc.it
Archivio Class Action
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