Nel suo studio sulla dinamica dei salari in Italia e in Europa tra il 2002
e il 2005 l'Ires mette in evidenza la perdita del potere di acquisto dei
redditi degli italiani negli ultimi anni. Secondo i calcoli dell'istituto,
inoltre, il decreto Bersani porterà alle famiglie un risparmio annuo di
677 euro.
Liberalizzazioni e class action, cambia tutto
"Negli ultimi anni si assiste ad una perdita del
potere d'acquisto dei redditi familiari, che parte da un
allargamento della forbice salariale presente tra gli autonomi ed i
dipendenti". E' quanto si legge nell'Aggiornamento sulla dinamica dei salari
in Italia e in Europea dal 2002 al 2005, oggi presentato a Roma dall'Ires
(Istituto ricerche economiche e sociali)-Cgil. Soddisfazione è stata
espressa dall'istituto per il
decreto Bersani che "introduce regole chiare per garantire concorrenza e
trasparenza che produrranno un risparmio annuo per le famiglie di circa 677
euro".
Per quanto riguarda la negativa dinamica dei salari dei
lavoratori l'Ires ha precisato che: "I contratti nazionali hanno assolto al
ruolo di difesa del potere d'acquisto, ma da soli non sono bastati a reggere
l'impatto di una politica economica e fiscale lontana da qualsiasi politica
dei redditi, di redistribuzione della produttività, come della ricchezza: il
10% delle famiglie più ricche possiede il 45,1% dell'ammontare della
ricchezza netta".
Cosa serve allora all'Italia? Si chiede l'Ires che
propone tre direttrici di ripresa: risanamento, rilancio e crescita,
redistribuzione con equità. "Occorre rilanciare la competitività del Paese e
di conseguenza la produttività dell'intero sistema economico, a cui può e
deve necessariamente seguire una nuova politica dei redditi. - si legge
nella relazione - È necessario un patto fiscale finalizzato al reperimento
delle giuste risorse per una redistribuzione delle stesse, insieme ad un
plausibile sgravio contributivo (oneri impropri e tassazione sul lavoro). Il
lavoro è la forza che tiene insieme gli investimenti, da un lato, in ricerca
ed innovazione, e dall'altro, in formazione e conoscenza
Indice Tutto sul Decreto Bersani e le Liberalizzazioni
Il governo approva la manovra: vendita dei farmaci nei supermercati e inasprimento fiscale per le rendite. Soddisfatti sindacati e consumatori
Liberalizzazione delle licenze dei taxi, vendita dei farmaci da banco nei supermercati, aumento delle imposte sugli affitti stagionali, dell’imposizione fiscale sulle stock option, i pacchetti azionari appannaggio dei manager aziendali, attualmente molto basse, e sulle rendite finanziarie. E poi ancora liberalizzazione delle tariffe dei professionisti e possibilità di effettuare il passaggio di proprietà dell’auto presso i comuni e non più presso i notai....
|