L'Istituto Ricerche Economiche e Sociali ha presentato
questa mattina un Rapporto sul mercato energetico italiano in cui si auspica
una maggiore apertura del mercato.
21/09/2006 Ires-Cgil: "Completare Processo di Liberalizzazioni" SCARICA LA SINTESI DEL RAPPORTO...
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Completare il processo di
liberalizzazioni e apertura del mercato energetico alla concorrenza.
E stipulare un «patto per lo sviluppo energetico», in cui anche le
parti sociali possano svolgere un ruolo decisivo "a tutela dei lavoratori e
dello sviluppo competitivo". È quanto auspica il rapporto Ires-Cgil su
"Cittadini, sindacato e imprese nel mercato energetico italiano" presentato
oggi al Cnel dal presidente Agostino Megale, secondo il quale "soltanto una
visione conservatrice può ostacolare la modernizzazione che deve attuarsi
con il completamento delle liberalizzazioni".
Per questo il processo di liberalizzazione intrapreso dal
ministro per lo Sviluppo economico Pierluigi Bersani va sostenuto e
completato. Fra i limiti delle riforme portate avanti fin qui - secondo il
rapporto - figura una liberalizzazione "a metà" in cui l'Enel "di fatto fa i
prezzi del mercato libero" mentre il mercato del gas "è fortemente
controllato" da Eni. Con prezzi medi che, in Italia, sono più alti di quelli
europei del 20% nell'elettricità, e del 6% per il gas. Ires-Cgil propone
dunque di affrontare i nodi del sistema energetico italiano con tre
strategie. La prima è affrancarsi dalla dipendenza dal petrolio con un
maggiore uso di carbone pulito e con una seria politica di risparmio
energetico. La seconda, affrontare il problema degli operatori dominanti
rafforzando le Authority, ma anche sviluppando le reti con l'estero e la
costruzione dei rigassificatori. Infine, attraverso una governance del
sistema energetico affidata a una task force per garantire un "efficace
coordinamento" alle riforme, secondo un "preciso disegno di politica
energetica e industriale
Indice Tutto sul Decreto Bersani e le Liberalizzazioni
Il governo approva la manovra: vendita dei farmaci nei supermercati e inasprimento fiscale per le rendite. Soddisfatti sindacati e consumatori
Liberalizzazione delle licenze dei taxi, vendita dei farmaci da banco nei supermercati, aumento delle imposte sugli affitti stagionali, dell’imposizione fiscale sulle stock option, i pacchetti azionari appannaggio dei manager aziendali, attualmente molto basse, e sulle rendite finanziarie. E poi ancora liberalizzazione delle tariffe dei professionisti e possibilità di effettuare il passaggio di proprietà dell’auto presso i comuni e non più presso i notai....
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