Esprimono giudizi positivi verso le
liberalizzazioni anche se in maggioranza dichiarano di averne
un'informazione parziale. Quando valutano l'efficacia dei provvedimenti
pongono al primo posto l'abolizione dei costi aggiuntivi di ricarica per le
schede telefoniche prepagate. E quasi tutti hanno già usufruito di qualche
agevolazione legata ai due pacchetti "cittadino-consumatore". Sono in breve
i risultati di un'indagine sul grado di informazione dei consumatori sui
provvedimenti di liberalizzazione, presentata oggi al Ministero dello
Sviluppo Economico insieme alla Rapporto sullo stato di attuazione delle
liberalizzazioni e condotta da SWG, su un campione di 2000 persone,
nell'ambito di un progetto di collaborazione fra il Ministero e l'IPI
(Istituto per la Promozione Industriale). "Le opinioni espresse sulle misure
di liberalizzazioni - si legge nell'indagine - offrono un quadro
sostanzialmente ed univocamente positivo, con un elevato livello di
consapevolezza sui potenziali effetti positivi e con un sostanziale
apprezzamento per quelle misure che hanno già potuto trovare un concreto
riscontro". Il 42% dei cittadini dichiara di avere una informazione completa
sullenovità introdotte con le liberalizzazioni mentre il 58% ha
un'informazione parziale (49%) o nulla (9%): un dato che, secondo
l'interpretazione dell'indagine, "può suggerire la necessità di intervenire
con interventi specifici volti ad aumentare ulteriormente la conoscenza
delle misure intraprese". Il livello di informazione è comunque legato
all'età e all'istruzione. Fra le misure del primo pacchetto,
quelle che hanno avuto maggior impatto e che sono spontaneamente ricordate
dai cittadini sono i provvedimenti relativi ai taxi, citati dal 48% del
campione, seguiti dai farmaci (27%), dalle libere professioni e dai conti
correnti bancari. Del secondo pacchetto invece i cittadini ricordano
soprattutto i provvedimento sui cellulari (29%), sui carburanti (19%) e
sulle assicurazioni (13%). Il 60% degli intervistati ritiene che le nuove
norme porteranno vantaggi ai consumatori: di questi, il 52% è in grado di
fornire indicazioni precise sui vantaggi mentre è del 21% la percentuale di
coloro che ritiene che non vi sarà alcun vantaggio. E fra i vantaggi
previsti spiccano soprattutto (con il 20% di segnalazioni per entrambi) la
maggiore concorrenza e libertà di scelta e il risparmio economico.
Quale efficacia per le misure di liberalizzazione?
"L'abolizione dei costi aggiuntivi di ricarica per le schede prepagate -
rileva l'indagine - risulta l'intervento che ottiene le valutazioni migliori
(con il 43% delle risposte)". A seguire, le liberalizzazioni più efficaci
sono ritenute le misure sulle RC Auto con il 29% delle segnalazioni, sui
conti correnti bancari (22%) e sui mutui (20%). Mentre quando si chiede agli
intervistati quali siano state le liberalizzazioni meno efficaci, al primo
posto vengono citati i provvedimenti sui taxi (21%) e sulla vendita di
carburanti (13%). I giudizi espressi sulle liberalizzazioni sono favorevoli
nel 70% dei casi. Quasi tutti gli intervistati (il 90%) hanno inoltre
segnalato di avere già usufruito di qualche agevolazione legata alle
liberalizzazioni: nel 76% dei casi l'abolizione dei costi di ricarica dei
cellulari; nel 24% l'acquisto di farmaci a prezzo inferiore; il 20% si è
avvalso del diritto di recesso dal contratto con un operatore di telefonia,
di rete Tv o Internet; il 14% ha detto di aver trasferito o chiuso il
proprio conto corrente senza sostenere costi aggiuntivi; l'11% non ha
sostenuto spese notarili per il passaggio di proprietà dell'auto. Il 74% del
campione è inoltre in grado di quantificare in euro il risparmio previsto in
un anno: il 18% dichiara di aver risparmiato fino a cento euro, il 14% fra
cento e duecento euro e il 10% fra duecento e trecento euro.
Tutto sul Decreto Bersani e le Liberalizzazioni
|