CALENDARIO 2012 L'ANNO DEL CAMBIAMENTO!
Quest'anno non finirà il mondo.
Quest'anno inizierà un mondo nuovo,
un cambiamento verso un mondo fatto
per te, per me, per noi.
Un mondo di idee nuove, un mondo migliore.
Il mondo che tutti vorremmo,
inizierà dal cambiamento dentro di te!
Non aver paura di sognare il mondo che vorresti!
Scrivi cosa non ti piace di questo mondo:
LA DECRESCITA:
RISPARMIO IN TEMPI DI CRISI:Un vasetto di yogurt prodotto industrialmente e acquistato attraverso i circuiti
commerciali, per arrivare sulla tavola dei consumatori percorre da 1.200 a 1.500 km, costa 10 euro al litro, ha
bisogno di contenitori di plastica e di imballaggi di cartone, subisce trattamenti di conservazione che spesso
non lasciano sopravvivere i batteri da cui è stato formato.
RISPETTO L'AMBIENTE:Lo yogurt autoprodotto facendo fermentare il latte con opportune colonie batteriche
non deve essere trasportato, non richiede confezioni e imballaggi, costa il prezzo del latte, non ha conservanti
ed è ricchissimo di batteri.
E' MEGLIO: Lo yogurt autoprodotto è pertanto di qualità superiore rispetto a quello prodotto industrialmente,
costa molto di meno, non comporta consumi di fonti fossili e di conseguenza contribuisce a ridurre le emissioni
di CO2, non produce di rifiuti.
IL PIL?Tuttavia questa scelta, che migliora la qualità della vita di chi la compie e non genera impatti ambientali,
comporta un decremento del Prodotto Interno Lordo: sia perché lo yogurt autoprodotto non
passa attraverso la mediazione del denaro, quindi fa diminuire la domanda di merci,
sia perché non richiede consumi di carburante, quindi fa diminuire la domanda di
merci, sia perché non fa crescere i costi dello smaltimento dei rifiuti.
I BENEFICI: I fermenti lattici contenuti nello yogurt fresco autoprodotto arricchiscono
la flora batterica intestinale e fanno evacuare meglio. Le persone affette da stitichezza
possono iniziare la loro giornata leggeri come libellule.
Pertanto la qualità
della loro vita migliora e il loro reddito ne ha un ulteriore beneficio, perché non devono
più comprare purganti. Ma ciò comporta una diminuzione della domanda di merci
e del prodotto interno lordo.
Anche i purganti prodotti industrialmente e acquistati
attraverso i circuiti commerciali, per arrivare nelle case dei consumatori percorrono
migliaia di chilometri.
La diminuzione della loro domanda comporta dunque anche
una diminuzione dei consumi di carburante e un ulteriore decremento del prodotto
interno lordo.
La diminuzione dei rifiuti e della domanda di yogurt e di
purganti prodotti industrialmente, comporta una riduzione
della circolazione degli autotreni che li trasportano
e, quindi, una maggiore fluidità del traffico stradale e
autostradale.
Gli altri autoveicoli possono circolare più
velocemente e si riducono gli intasamenti. Di conseguenza
migliora la qualità della vita. Ma diminuiscono
anche i consumi di carburante e si riduce il prodotto
interno lordo.
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