Fatturavano 100-150 mila euro al giorno i centri di servizi telefonici
tramite numeri 899 messi sotto indagine dalla polizia postale e delle
comunicazioni di Perugina. Un fatturato degno di una media azienda.
Rapportato a un anno significa un fatturato di circa 40 milioni di euro,
una cifra da far invidia a molti imprenditori. Soldi sottratti dalle tasche
degli ignari utenti telefonici. E' anche facilmente immaginabile che
organizzazioni di questo tipo e con questi fatturati ce ne siano molte
altre.
Ma il punto e' un altro. Le indagini hanno confermato che gli addebiti
spesso non sono dovuti alla sbadataggine degli utenti (spesso pensionati
senza neanche un pc a casa), ma alla cattiva gestione della rete Telecom.
Non e' la prima volta che ignoti si inseriscono sulle reti di Telecom Italia
allegramente. Nel maggio 2005 un dipendente dell'ex monopolista di Taranto
fu arrestato perche', durante i propri interventi tecnici nelle varie
centraline telefoniche, si collegava con il numero 899 il cui costo faceva
poi gravare a carico di ignari utenti.
Telecom Italia non ha troppo curato la sicurezza delle infrastrutture,
ereditate dallo Stato, e oggi di sua proprieta', favorendo indirettamente
il perpetrarsi di truffe come quelle scoperte ieri. Truffe, a rigor di
logica, non a danno degli utenti, ma ai danni della societa'.
Invece, la compagnia ha sempre consigliato agli utenti -a cui inviava
bollette gonfiate- di fare denuncia come se il reato fosse stato commesso
sugli apparecchi degli utenti. Questa indagine e' l'ulteriore conferma che
le intromissioni avvengono sui tralicci e centraline Telecom, infrastrutture
su cui gli utenti non hanno alcun controllo. Insomma, come sosteniamo da
anni
07/08/2006 Collegamenti 70x rimborsi
le telefonate non erano "rubate" alla clientela, ma alla stessa Telecom
Italia.
Invece, da anni continua lo stillicidio di bollette gonfiate. Saremo
maliziosi, ma non crediamo di sbagliare, se diciamo che a favorire il
lassismo del gestore non sia estranea la percentuale che Telecom trattiene
dalle telefonate 899 o 892, come e' scritto in una sentenza del
Tribunale di Genova, del 20 febbraio scorso
Telecom e dialer
Auspichiamo che si tenga conto di questi fattori, nella consultazione
promossa dall'Agcom con la Polizia Postale e il Ministero delle
Comunicazioni e che da questa scaturisca la fine di questo sfascio e ne
derivi l'obbligo per Telecom Italia di rimborsare gli utenti che hanno
subito ingiusti addebiti.
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