Il 28 novembre i Verdi visitano le carceri italiane per denunciarne le gravi condizioni.
Urgente l'amnistia - indulto
Giornata per i
diritti e la libertà, contro il sovraffollamento e la precarietà
sanitaria, per una detenzione finalizzata al recupero di chi ha sbagliato
e per ricordare l'urgenza di un atto di amnistia - indulto.
La organizzano i
Verdi per il 28 novembre, giornata in cui deputati e senatori,
consiglieri regionali e comunali visiteranno 30 istituti penitenziari
sparsi in tutta Italia.
Il presidente dei Verdi
Alfonso Pecoraro Scanio e il deputato Paolo Cento
visiteranno il carcere di Regina Coeli, istituto in cui nei giorni scorsi
è morto un detenuto.
“Il dramma della morte
per meningite di un detenuto – dice Pecoraro Scanio – riporta l’attenzione
sulla situazione carceraria. Le condizioni di vita negli istituti,
già oggi insostenibili in diversi casi, rischiano di subire un forte
peggioramento con l’approvazione della legge ex-Cirielli. Se
approvata, favorirà alcuni cittadini eccellenti ma comporterà
l'inasprimento delle pene detentive e l’impossibilità di accesso alle
misure alternative nei confronti di tutti coloro che sono incorsi
nella recidiva. Con effetti devastanti anche sul sovraffollamento”.
Anche Cento sottolinea
come la morte del detenuto sia “l'ennesima, drammatica morte all'interno
di un carcere e la conferma delle disumane condizioni di vita di
detenuti e degli operatori penitenziari", ha detto annunciando la
presentazione di un’interrogazione al ministro della Giustizia Castelli.
Da Aosta ad Agrigento
la visita nelle carceri dei Verdi “servirà per ricordare la necessità e
l’urgenza di un provvedimento di amnistia-indulto e di depenalizzazione
per reati minori e sociali”.
Il consigliere regionale dei Verdi Gianfranco Bettin visiterà la
casa circondariale di Padova, per verificare le condizioni dei detenuti e
la situazione complessiva dell'istituto penitenziario. Lo stesso giorno
Luana Zanella, deputata dei Verdi alla Camera, visiterà le carceri di
Vicenza e di Belluno.
“Il
crescente sovraffollamento di un circuito penitenziario popolato da 60
mila detenuti – prosegue Bettin -, a fronte di una capienza di 41
mila unità, si associa alla progressiva restrizione dei diritti, con
il venir meno dell'accesso alle pene alternative e ai percorsi di
reinserimento''
I Verdi rilanceranno a
livello locale alcune iniziative e proposte. I Consiglieri regionali
Carlo Monguzzi e
Marcello Saponaro
visiteranno il carcere milanese di San Vittore e quello di Bergamo.
A San Vittore farà visita anche il senatore Fiorello Cortiana.
In Toscana
oltre alle visite agli istituti, i Verdi rilanceranno alcune proposte
legislative, ad esempio per migliorare il servizio sanitario
penitenziario, puntando sull'integrazione con i presidi ed i servizi
sanitari regionali, propone il consigliere regionale Fabio Roggiolani.
“Ogni direttore generale
di azienda sanitaria – spiega il consigliere - dovrà effettuare verifiche
periodiche sullo stato di salute dei detenuti, sui risultati raggiunti e
sulla soddisfazione dei detenuti stessi”. La proposta di legge inoltre,
sottolinea Roggiolani, “promuove la costituzione, da parte della Regione,
dell'ufficio del Garante presso il Consiglio regionale”.
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