Nel 2005 sono 148 le famiglie toscane che si sono
rivolte alla Fondazione delle "Misericordie", nata per prevenire il
fenomeno usura mediante l'erogazione di finanziamenti garantiti.. Dai dati
illustrati nel rapporto annuale della Fondazione emerge che l'usura sia
ancora ben presente sul territorio, nonostante il calo di denunce registrato
dalla Procura generale di Firenze (-12%). Nell'arco dello scorso anno sono
state soddisfatte quasi 150 richieste, con il rilascio di garanzie che hanno
consentito l'erogazione di finanziamenti bancari complessivi per 6.764.000
euro (con un incremento del 33,8%) rispetto al 2004. Al 31 dicembre 2005
altre 80 richieste erano sotto esame da parte delle banche convenzionate con
la Fondazione, per altri 4.8\79.300 euro di finanziamenti che sono stati
successivamente erogati.
Dal 1996 - spiega l'assessore regionale alla cultura, Mariella
Zoppi - la Regione si è impegnata per contrastare un fenomeno che
in Toscana assume visibilità solo in occasione di processi e fatti di
cronaca. Troppi sono i casi in cui famiglie e piccoli imprenditori sono
lasciati soli di fronte a stringenti difficoltà economiche, ed il rischio di
lasciarsi attrarre da sirene che promettono facili prestiti a tassi usurari
è concreto. Combattere l'usura è al tempo stesso combattere la povertà e
difendere la legalità. Il buon lavoro che le Misericordie hanno svolto dal
1998, anno di istituzione dei centri di ascolto, ad oggi ci fa sperare che
il numero delle realtà coinvolte in questa rete di prevenzione aumenti, e
che le famiglie o chi si trova davanti ad una scelta di questo tipo possano
trovare sempre più vicino a loro un'orecchio attento ed una risposta
positiva alle loro necessità".
"Invito tutte le persone in gravi difficoltà finanziarie
- dice il presidente della Fondazione per la prevenzione dell'usura, Lelio
Grossi - a rivolgersi con tranquillità ai nostri centri di ascolto che,
gratuitamente e con la maggiore riservatezza possibile, offriranno il loro
servizio di consulenza e garanzia. Ricordo che la prevenzione, è ormai
accertato, è l'arma più valida per contrastare l'usura". Nei 22 centri di
ascolto lavorano 125 volontari, fra cui bancari, psicologi, avvocati ma
soprattutto bancari spesso in pensione, che valutano le singole
problematiche e cercano le possibili soluzioni attraverso piani
personalizzati e prestiti dalle rate sopportabili. I centri di ascolto
forniscono garanzie per agevolare la concessione di prestiti da parte delle
banche, che poi decidono in completa autonomia. L'importo massimo del
prestito possibile è di 25.800 euro, 200 mila euro per i mutui ipotecari. La
Fondazione è convenzionata con la Banca Monte dei Paschi di Siena, con la
Cassa di Risparmio di Firenze e con le banche del Credito Coperativo. Per
mettersi in contatto con il più vicino dei centri di ascolto basta
contattare il numero verde dell'Urp della
Giunta regionale toscana:
800-860070.
05/01/2006 Usura. Fenomeno in Calo ma crescono Estorsioni. Rilevazioni CGIA MESTRE
Rilevazioni CGIA MESTRE. Calano in Italia i casi di usura, mentre crescono le estorsioni. A rilevarlo è la CGIA di Mestre: "A partire dal luglio del '97 fino...
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