Si svolge in una miriade di
località del globo l'edizione 2008 del Forum sociale mondiale. Centinaia
di azioni delocalizzate e auto organizzate, tutte imperniate però su
temi legati alle battaglie sociali. Per Legambiente sono i diritti la
chiave necessaria per leggere gli equilibri e gli squilibri
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Incentrare il dialogo sui
diritti e sulla giustizia sociale. E' questa secondo Maurizio Gubbiotti,
responsabile del dipartimento internazionale di Legambiente, la priorità del
Forum sociale mondiale che culmina oggi nella Giornata d'azione globale, con
iniziative organizzate dalla società civile in tutto il mondo, a coronamento
di una settimana
di dibattiti, convegni e marce in concomitanza col World Economic Forum
di Davos.
Legambiente al
Social Forum
"Una giornata di mobilitazione e di azione per dimostrare che un
altro mondo è possibile - dice Gubbiotti - Dai centri urbani alle aree
rurali, la società civile ha organizzato così la propria risposta con
centinaia di azioni delocalizzate e auto organizzate, tutte imperniate però
su temi legati alle battaglie sociali. Sono i diritti, infatti, la chiave
necessaria per leggere gli equilibri e gli squilibri internazionali. Anche
il tema dell'ambiente va considerato sotto questo profilo ed è ormai
indissolubilmente legato alla questione dell'energia e dei mutamenti
climatici".
Per questo l'iniziativa principale organizzata oggi da Legambiente si
svolge a Brindisi, territorio simbolo di una servitù energetica e chimica
che in questi anni ha fatto troppi danni e dove s'impone ora la necessità di
scelte sostenibili. "Per la prima volta, - continua il rappresentante di
Legambiente - dall'incontro di Davos arrivano segnali interessanti proprio
nella direzione auspicata. L'ambiente, la salute e il lavoro vengono
affrontati come diritti, ed è una novità importante perché tra i due forum,
negli anni passati, gli elementi di confronto sono stati praticamente
inesistenti".
Dopo cinque edizioni di Forum sociale mondiale, conclude Gubbiotti, "le
richieste della cittadinanza attiva e del movimento sono finalmente riuscite
a "stingere" sul mondo dell'economia, nonostante la politica continui a
rimanere sorda. Oggi, non c'è più solo la rivendicazione ma anche il
confronto su modelli e pratiche diverse".
http://www.lanuovaecologia.it.it
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