19/02/2013 Buone prospettive per il settore lusso. Strategie su vari titoli (Alberto Susic, http://www.trend-online.com)

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  • I titoli del comparto quest’oggi hanno messo a segno dei rally molto interessanti, spinti anche da un’analisi di Swiss & Global che vede nel 2013 un altro anno positivo per il settore.

    La seduta odierna è stata vissuta in gran spolvero dai titoli del settore lusso che si sono messi in evidenza tra le blue chips, approfittando a dovere del rimbalzo segnato da Piazza Affari. La migliore performance è stata quella di Tod’s che dopo aver chiuso la sessione di ieri con un calo di poco più di un punto, quest’oggi ha terminato gli scambi con un rally del 5,39% a 105,6 euro. Bene Ferragamo che ha continuato a muoversi lungo la via dei guadagni, mettendo a segno un progresso del 3,65% a 21,59 euro, mentre si è mosso in maniera meno vivace Luxottica che pure ha guaagnato l‘1,53%, a quota 34,38 euro.

    A regalare buonumore ai titoli del comparto contribuisce un’analisi realizzata da Swiss & Global Asset Management, i cui analisti hanno diffuso un report nel quale segnalano che il 2013 sarà un altro anno positivo per l’industria dei beni di lusso, con una crescita attesa nell’ordine del 6%-8%. A trainare il comparto saranno ancora i mercati emergenti, visto che il 90% della crescita giungerà proprio da questi che già rappresentano la metà delle vendite totali, e tale numero è destinato peraltro ad aumentare.

    Da segnalare che nei prossimi cinque anni la Cina dovrebbe strappare al Giappone il scondo posto tra i Paesi più ricchi del mondo. Il consumo dei beni di lusso da parte dei cinesi dovrebbe continuare a crescere nei prossimi anni, con tassi mediamente a due cifre. Gli esperti di Swiss & Global prevedono contributi notevoli alla crescita anche da parte dei consumatori del Brasile, della Russia e del Medio oriente. Per gli analisti investire nei beni di lusso permettere di acquisire un’esposizione alla rapida crescita dei consumi nei mercati emergenti, attraverso società occidentali ben gestire, con bilanci e dati finanziari solidi.

    Riportando l’attenzione sui titoli di Piazza Affari, proprio quest’oggi Nomura ha deciso di promuovere Tod’s, alzando la raccomandazione da “reduce” a “neutral”, con un prezzo obiettivo rivisto verso l’alto da 94 a 112 euro. Il broker giapponese si aspetta ampi margini di sviluppo per il gruppo, ma poche possibiltà di rialzo per il titolo, la cui attuale valutazione risulta appropriata se si considerano le opportunità a livello di margini e di fatturato per Tod’s, ma anche alla luce delle difficoltà registrate dal settore delle scarpe in generale e dalla situazione macro in Italia.

    Ferragamo invece nei giorni scorsi è finito sotto la lente di Banca IMI, i cui analisti hanno ribadito la raccomandazione “hold”, migliorando il target price da 14,75 a 20,22 euro, sulla scia di una revisione verso l’alto delle stime sui ricavi e sull’utile per azione riferiti ai prossimi esercizi. Anche Banca Akros ha rivisto la valutazione di Ferragamo da 19 a 19,7 euro, ma gli analisti hanno abbassato il rating da “buy” a “hold”, in conseguenza del forte riazlo messo a segno dal titolo negli ultimi mesi.

    Negativo il giudizio di Cheuvreux secondo cui Salvatore Ferragamo sarà destinato a sottoperformare il mercato, anche se questo non ha impedito un lieve ritocco del fair value da 15,a 15,6 euro

    Infine, Mediobanca non si sbilancia su Luxottica, il cui rating resta fermo a “neutral”, con un prezzo obiettivo migliorato da 27,7 a 33,9 euro. A rivedere la valutazione sono stati anche i colleghi di Banca IMI che hanno alzato il target price del titolo da 25,1 a 27,6 euro, ma hanno rinnovato l’invito a ridurre l’esposizione in portafoglio, malgrado gli analisti giudichino positivamnte la strategia seguita dal management di Luxottica.

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