La Commissione Giustizia del Senato, nella riunione del 22 dicembre scorso, ha approvato definitivamente il disegno di legge in materia di “Prevenzione e divieto delle pratiche di mutilazione genitale femminile”.
Vengono così sanzionate pratiche intollerabili che colpiscono bambine e adolescenti, e che violano i fondamentali diritti della persona, primo fra tutti quello alla integrità fisica. Quello delle mutilazioni genitali femminili è un fenomeno estraneo alla nostra cultura, che tuttavia è presente in Italia a causa della forte emigrazione dai paesi in cui ancora si praticano mutilazioni di tal genere. Con le nuove regole, chiunque praticherà l' infibulazione sarà punito con la reclusione da 4 a 12 anni: pena aumentata di un terzo se la mutilazione viene compiuta su una minorenne, nonché in tutti i casi in cui viene eseguita per fini di lucro. Il provvedimento prevede anche una serie di campagne di informazione dirette alle comunità interessate residenti nel nostro paese.
http://governo.it/GovernoInforma/Dossier/infibulazione_legge/index.html
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