Dichiarazione dell'on. Donatella Poretti, deputata della Rosa nel Pugno
Alla lunga lista di Paesi che consentono la vendita e la distribuzione della
pillola del giorno dopo senza ricetta medica si e' aggiunto il Cile. La
presidente Michelle Bachelet -che guida un Governo composto dal partito
socialista e dalla democrazia cristiana- ha infatti deciso insieme alla
ministra della Salute, Soledad Barría, di distribuire gratuitamente e senza
l'autorizzazione dei genitori, l'anticoncezionale d'emergenza alle ragazze
che abbiamo compiuto almeno 14 anni. In un Paese dove la Chiesa Cattolica e'
riuscita ad impedire l'approvazione di leggi che regolamentassero l'aborto e
dove anche il divorzio ha dovuto transitare in Parlamento per anni prima di
arrivare ad essere regolamentato nel 2003, la Conferenza episcopale non ha
trovato altre parole che quelle di accusare le misure del Governo
paragonandole a "quelle dei regimi autoritari che pretendono di regolare la
vita intima delle persone dallo Stato".
Pur essendo proibito l'aborto si stima che siano 40 mila le adolescenti che
ricorrano a queste pratiche in condizioni igieniche e sanitarie non
adeguate. Dopo la Gran Bretagna e la Francia, anche gli Usa hanno deciso,
con una disposizione della Fda (Food and drugs administration) di consentire
la vendita in farmacia senza la presentazione della ricetta medica della
pillola del giorno dopo, contraccettivo d'urgenza. Mentre in Gran Bretagna,
oltre ad essere distribuita dal Sistema Sanitario Nazionale gratuitamente,
puo' essere acquistata in farmacia da chiunque, in Francia la gratuita' c'e'
anche in farmacia ma solo per le minorenni. Negli Usa questa pillola potra'
essere acquistata senza ricetta dalle maggiorenni solo in farmacia e nei
centri autorizzati, mentre per le minorenni sara' necessaria la prescrizione
medica. Nelle scorse settimane ho presentato una interpellanza al ministro
della Salute Livia Turco per sollecitarla a consentirne l'acquisto in
farmacia senza ricetta medica e gratuitamente per le minorenni (10/08/2006 Pillola del Giorno dopo perchè ci siano meno Aborti
).
Come piu' volte denunciato da inchieste giornalistiche, si verifica, in
particolare nel fine settimana, la difficolta' di farsi fare la ricetta
medica anche negli ospedali pubblici che dovrebbero garantire questo
servizio. Una difficolta' che con il trascorrere delle ore puo' tradursi
nell'impossibilita' di fatto di assumere la pillola ed evitare cosi' una
gravidanza non desiderata.
Cosi' come piu' volte rilevato dall'Aduc (associazione per i diritti degli
utenti e consumatori) -che in materia sono anni che sta portando avanti una
campagna liberalizzatoria- si tratterebbe di un provvedimento, almeno
all'origine, senza spese, abolendo i maggiori ostacoli all'uso di questa
contraccezione: il timore di far sapere che si e' avuto un rapporto a
rischio; timore che sussiste nonostante la diffusione di una informazione
che arriva ovunque nella nostra vita, ma che evidentemente non scalfisce il
pudore/timore culturale e sociale di far conoscere la propria condizione di
"pericolo gravidanza
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