I canadesi possono legalmente accedere allo spray alla cannabis.
Da questa settimana, i medici potranno prescrivere il Sativex
(medicinale derivato dalla pianta della marijuana, da spruzzare sotto la
lingua) ai malati di sclerosi multipla. Il THC e il CBD sono gli ingredienti
principali. Danno sollievo dai sintomi della malattia senza provocare lo stato
di inebriamento tipico della sostanza, e sono circa 20 mila i canadesi che ne
beneficeranno.
L’utilizzo di questo nuovo farmaco, che probabilmente impieghera’ anni per
entrare nel mercato degli Stati Uniti ha gia’ cambiato, pero’, i termini del
dibattito sul consumo terapeutico della sostanza.
Tom Riley, portavoce dell’ufficio sulle politiche antidroghe della Casa
Bianca, conviene che ci sono dei cambiamenti in atto, ma che la nuova medicina
non alleggerisce la controversia sulla questione della marijuana terapeutica,
e che l’amministrazione del presidente Bush accoglie favorevolmente le
medicine alternative, purche' testate scientificamente.
Molti deputati e senatori citano come esempio il Marinol, pillole
contenenti solo il THC. La Solvay Pharmaceuticals, casa farmaceutica
che lo produce, sta chiedendo l’autorizzazione all’autorita’ statunitensi per
una versione spray del medicinale, per la piu’ veloce efficacia: pochi minuti
contro le circa due ore delle pillole.
Il Marinol e’ l’unica alternativa esistente negli Stati Uniti per il consumo
legale della marijuana a fini terapeutici. Approvata nel 1985, e’ usata per
curare l’anoressia provocata dall’AIDS, e per la nausea e il vomito dalla
chemioterapia.
“Sono circa 25 mila le prescrizioni mensili negli Stati Uniti”, ha dichiarato
Kevin Rose direttore delle vendite della Solvay.
Confrontando i costi: una fiala di Sativex costa 124,95 dollari Cad (83 euro),
contenente 51 spray sufficienti per 10 giorni, per 375 dollari al mese (251
euro) e non c’e’ al momento nessuna copertura sanitaria; anche il Marinol, sul
mercato da 20 anni, costa centinaia di dollari Usd al mese, ma molte
assicurazioni lo rimborsano.
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