I bambini
nati dopo che durante la gravidanza sono stati esposti all’alcol subiscono
danni al cervello, ma quelli esposti alle metamfetamine o alla cocaina
lasciano l’ospedale senza danni permanenti.
La dottoressa Rizwan Shah, pediatra del Blank Children’s Hospital
di Des Moines in Iowa, ha dichiarato che si presentano nel suo ospedale
anche sei bambini al giorno “intossicati indirettamente alle metamfetamine”.
Il consumo delle metamfetamine durante la gravidanza produce i medesimi
effetti sulla donna e sul bambino. “Il cervello deve svilupparsi
correttamente, senza essere soggetto a stress. I bambini con madri che
hanno consumato la sostanza in gravidanza subiscono delle limitazioni allo
sviluppo, all’appetito e al sonno, ma queste limitazioni non sono
permanenti. L’alcol e’ la sola sostanza che puo’ determinare un ritardo
mentale nei bambini, ma non tutto e’ perduto. Perche’ la maggior parte
dello sviluppo del cervello avviene prima della nascita, ma molto accade
anche dopo”, ha dichiarato la dottoressa.
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