Segna un aumento generalizzato delle singole voci il quadro della Giustizia
tracciato dal rapporto dell'Istat: dei 56.068 detenuti conteggiati nelle
carceri italiane alla fine del 2005, il 28,8 era rappresentato da
tossicodipendenti, mentre i sieropositivi erano il 2,7 del totale (2,4 l'anno
precedente).
La popolazione carceraria, aumentata del 3,4 per cento rispetto al 2003, ha
visto crescere del 3,9 anche la presenza femminile: da 2.493 a 2.589. I
condannati presenti in carcere erano il 62,5 nel 2004 contro il 10,6 del 2003
In salita costante la percentuale dei detenuti stranieri: nel 2004 sono
risultati il 31,8 del totale contro il 31,4 del 2003. Nei centri di prima
accoglienza risultavano entrati 3.866 minorenni (873 femmine) equivalenti al
22,6 per cento del totale. Negli istituti di pena minorili a fine 2004 c'erano
462 ragazzi, 258 dei quali stranieri.
I delitti denunciati per i quali la magistratura ha avviato l'azione penale
sono cresciuti dell'1,7: 2.890.629 procedimenti contro i 2.842.224 del 2002.
Tra questi, l'81 per cento risulta di autore ignoto. Nel 2003 le persone
denunciate risultarono 536.287, poco meno dell' anno prima, quanto furono
541.507.
Unica eccezione rilevante, il calo dei procedimenti pendenti presso i
tribunali ordinari: nel 2003 erano 3.412.275 contro i 3.517.353 rilevati nel
2002; stessa tendenza anche per i tribunali per i minorenni con 19.351
procedimenti rispetto ai 20.792 del 2002.
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