Andrew Campbell del NSW Mental Health Review Tribunal (www.mhrt.nsw.gov.au)
ammonisce che le psicosi provocate dal consumo della cannabis fanno si’ che
questa sostanza si riveli molto piu’ pericolosa dell’eroina.
In una ricerca quinquennale quattro persone, con gravi problemi
psichiatrici, su cinque hanno regolarmente fumato la marijuana durante
l’adolescenza.
Il dottor Campbell e’ convinto che i risultati della ricerca mostrino la
necessita’ e l’urgenza di campagne che avvertano dei rischi del fumo della
marijuana in eta’ adolescenziale.
“Sarebbe sufficiente tenere lontani i ragazzini dalla sostanza fino all’eta’
di 21 anni. L’adolescenza e’ un periodo critico. Gli adulti ne reggono
meglio gli effetti”.
Per Paul Mullen, professore di psichiatria della Monash
University (nello Stato di Victoria), ci sono diversi studi che
avvalorano la tesi del collega Campbell. In particolare, una ricerca
svedese ha rivelato che i ragazzi arruolatisi nell’esercito soffrono nel
corso della vita di schizofrenia se durante l’adolescenza hanno fumato
regolarmente cannabis.
Il lavoro del dottor Campbell mostra che i fumatori abitudinari di cannabis
nei primi anni non hanno alcun problema, solo dopo un certo periodo sorgono
problemi psicotici con annessa la schizofrenia. Negli uomini, i sintomi
possono apparire verso la fine dei venti anni, nelle donne dei 40.
Una ricerca in Gran Bretagna e in Olanda ha rivelato che il tasso di
schizofrenia tra gli abitanti del Galles e’ di 11 persone su 100 mila,
comparato con quello di Londra e Amsterdam che e’ di 60-70 persone su 100
mila.
Campbell attribuisce i risultati delle due metropoli al consumo della droga
tra i giovani tra i 12 e i 21 anni.
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