TuttoTrading.it

TUTTO
FRANCOBOLLI



Home
Contatti

Informazione A.Informaz. Granditemi Dividendi Divid.2017 Divid.2018 Divid.2019 Divid.2020 Divid.2021 Divid.2022 Divid.2023 Divid.2024 T.Economia Tuttoborsa Tuttobanche Glossari T.Shopping Sicurezza Inf. Tuttoscuola Tuttoweb Tuttotrading

VAI ALLA MAPPA DEL SITO




01/12/2005 Ecco Infodrogaveneto (www.aduc.it)

  • Pagina Droga
  • Tutti i Temi Archivio
  • Tutti i Temi
  • Pagina Farmacologia
  • Farmacovigilanza
  • TUTTOFRANCOBOLLI per iniziare o continuare una collezione a prezzo favorevole o per regalare una bella collezioncina ad un giovane

    Ricerca personalizzata
    TUTTOFRANCOBOLLI per iniziare o continuare una collezione a prezzo favorevole o per regalare una bella collezioncina ad un giovane

    Infodrogaveneto e' il nuovo database, arma informatica contro il traffico e consumo di sostanze stupefacenti, che e' stato presentato ieri nella sede della Giunta veneta, dall'Assessore regionale alle politiche sociali Antonio De Poli, dal Direttore Generale dell'Arpav Paolo Cadrobbi e dal Procuratore della Repubblica di Venezia Vittorio Borraccetti.
    Gestito dall'Arpav, Dipartimento di Treviso (che fin dal 1999 svolge questo tipo di attivita' e presso cui la Giunta regionale ha istituito il Centro Regionale Droghe), il database e' uno dei risultati piu' rilevanti del progetto regionale 'Analisi Droghe su Strada', finanziato dalla Regione Veneto nel 2003 e che ha stabilito un'alleanza che ha dato buoni frutti tra Regione, Arpav, Procure della Repubblica di Venezia, Belluno e Treviso e relative Forze dell'Ordine nella loro attivita' di sequestro delle sostanze illegali. Gli obiettivi che si raggiungeranno con l'entrata in attivita' del database sono l'informatizzazione delle procedure, l'approfondimento delle conoscenze sulla diffusione delle sostanze nel Veneto (caratteristiche dei soggetti e gruppi a rischio, del contesto del mercato illecito e della produzione, trasporto e spaccio delle sostanze), il miglioramento della qualita' del servizio con la riduzione dei tempi di attesa dei referti e l'abbattimento delle possibilita' di errore umano.
    Per quanto riguarda la riduzione dei tempi d'attesa, per gli screening tossicologici si passera' da 7 giorni a un giorno; per i campioni tossicologici urgenti da un giorno a un'ora; per le matrici cheratiniche (peli, capelli, unghie,etc) da 30 a 7 giorni; da 2 settimane a una settimana per reperti ordinari delle Procure. Si ricorda che sono circa 2000 i reperti consegnati annualmente dalle Forze dell'Ordine delle province di Venezia, Belluno e Treviso e dalle Procure Militari di Padova e Verona e da questi vengono prelevati circa 5000 campioni sui quali sono effettuate mediamente 20 mila determinazioni analitiche l'anno. A tali dati vanno aggiunti 20.000 campioni umani di sangue, urina, peli e capelli su cui vengono effettuate piu' di 70 mila analisi tossicologiche per la ricerca delle sostanze d'abuso e dei farmaci psicotropi. "Un lavoro importante, una sinergia efficace -ha definito il progetto regionale l'Assessore De Poli- per l'analisi delle droghe su strada e che fornisce dati importanti per il nostro territori che si possono sommariamente riassumere nella persistenza dell'eroina nelle citta', dell'ecstasy nelle localita' balneari e del divertimento giovanile, della cocaina in contesti sociali ed economici elevati come Cortina. L'aspetto che ci preoccupa sempre di piu' e di cui parlero' anche alla prossima Conferenza nazionale di Palermo sulle dipendenze, e' che nella societa' odierna sta passando come 'normalita'' l'uso di sostanze come la cocaina o le cosiddette nuove droghe, intendendole come 'non droga' e che causano danni irreversibili ad intere generazioni. Dobbiamo allora realizzare una prevenzione primaria fatta di informazione e sensibilizzazione culturale sia dei giovani che degli adulti che faccia capire che sono sostanze pericolose e dannose e fanno entrare nella spirale delle dipendenze tanto quanto l'eroina".
    Cadrobbi ha affermato dal canto suo che il progetto "finanziato dall'Assessorato ha permesso di trasformare un'attivita' lenta, episodica e non sistematica in un lavoro molto preciso, con tempi di consegna molto ridotti dei referti". Il Procuratore Borraccetti ha informato che le "Procure di Venezia, di Belluno e di Treviso hanno firmato delle convenzioni con l'Arpav per avvalersi del servizio di analisi offerto e abbiamo tracciato un percorso molto razionale per quanto riguarda le analisi dei prodotti sequestrati e per i quali era stato avviati procedimenti penale nelle tre procure e procedimenti amministrativi (che spettano alle Prefetture) per quanto riguarda il consumo di sostanze. E' un problema anche di salute pubblica per il quale abbiamo ritenuto di sollecitare l'interessamento della Regione a conoscere sia i dati della risposta repressiva che dell'andamento del mercato per rendere piu' efficace la prevenzione. E' un aiuto alla funzione della giustizia. Questo di oggi e' un esempio di cio' che si puo' fare agendo in stretta collaborazione ciascuno, nell'ambito delle proprie competenze, ma lavorando sullo stesso territorio e nel suo interesse".
    Per quanto riguarda il numero di soggetti segnalati alle Prefetture del Veneto per il possesso e lo spaccio di sostanze illegali, e' stato ricordato che in questi ultimi anni si e' assistito a un aumento delle segnalazioni provenienti dalle Prefetture del Veneto passando da 3.442 segnalazioni nel 2000 a 4.172 nel 2002, con un considerevole aumento dei soggetti segnalati per detenzione o consumo di cocaina, passando da un 7,4% nel 2000 a 11,2% nel 2004.


  • Pagina Droga
  • Tutti i Temi Archivio
  • Tutti i Temi
  • Pagina Farmacologia
  • Farmacovigilanza
  • Ricerca personalizzata