Parte oggi la nuova Campagna informativa del Dipartimento nazionale per le
politiche antidroga della Presidenza del Consiglio dei Ministri. Tre gli
"obbiettivi individuati e fissati con rigore", fanno sapere con una nota dal
Dipartimento:
- mettere in risalto l’importanza del dialogo e del confronto genitori–figli
in famiglia
- informare i giovani sul rischio di gravi conseguenze fisiche derivanti
dall’uso di sostanze stupefacenti
- implementare la capacita' dei ragazzi di accettare i propri limiti, le
piccole e grandi difficolta' della vita e le proprie inadeguatezze.
La Campagna prevede spot radio e tv destinati a reti nazionali e locali,
sostenuti e integrati da una comunicazione che dal 15 al 31 dicembre 2005 si
presentera' al pubblico italiano in tutte le principali pubblicazioni della
stampa nazionale: periodici, quotidiani, free press, settimanali.
Per ampliare la platea dei destinatari del messaggio, la campagna sara'
diffusa sui siti internet e distribuita come trailer di 30 secondi
anche nei circuiti cinematografici.
Nella progettazione dello spot tv da 30 secondi, tenendo conto degli obiettivi
della campagna, si e' cercata la strada della semplicita' quotidiana, con la
messa in scena di dinamiche familiari nelle quali gli sguardi, la
comprensione, il calore emotivo fossero gli elementi narrativi prevalenti.
Una storia semplice che, individuando nella mancanza di dialogo e nei disagi
famigliari una delle principali cause dell’ingresso dei ragazzi nel mondo
della droga, sceglie Matteo, giovane protagonista adolescente, e la sua
famiglia, uguale a tante altre, come mezzo comunicativo per veicolare
l’emozione piuttosto che il messaggio normativo e didascalico, per farsi
capire da tutti.
Da qui e' nato “VIVERE E’ STUPEFACENTE - La droga non serve" , lo
slogan della campagna che, giocando concettualmente con il rovesciamento di
senso dell’utilizzo comune della parola stupefacente, vuole scommettere sulla
necessita' di recuperare la semplicita', la pulizia dei rapporti e delle
responsabilita' per apprezzare la vita con tutte le sue difficolta' ed i suoi
limiti
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