Il 14% degli studenti superiori di Vancouver e Victoria ha ammesso di avere
provato le metamfetamine e altre droghe da discoteca. Ma secondo una ricerca
condotta in forma anonima nel 2003 su 607 giovani tra i 13 e i 19 anni di sei
scuole superiori, i coetanei omosessuali o bisessuali hanno 17 volte piu'
probabilita' di consumare sostanze stupefacenti.
Il dottor Doug McGhee, tra gli autori della ricerca, ha dichiarato che
ci sono due possibili spiegazioni per questa maggiore probabilita’ dei ragazzi
gay di consumare droghe. La prima e' l'alta disponibilita' di queste sostanze
negli ambienti frequentati dai ragazzi; la seconda potrebbe essere la
prematura identificazione di se stessi come omosessuali o bisessuali.
La ricerca, pubblicata nel B.C. Medical Journal, rivela che il 13,6%
degli adolescenti consuma metamfetamine, ecstasy, ketamine, ma il consumo e'
pressoche' occasionale o sperimentale. Per esempio, del 27% che ha ammesso il
consumo delle metamfetamine, solo una parte le consuma regolarmente.
Thomas Lampinen, epidemiologo nel campo del virus dell’HIV/AIDS, e
coautore della ricerca, ha dichiarato che non c'e' alcuna epidemia di
metamfetamine nelle scuole superiori.
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