L'eta' media a Roma e nella provincia e' pari a 42,4 anni, mentre solo nella
capitale la cifra sale a 43,3 anni. Sono 300.000 i giovani in meno negli ultimi
15 anni nella provincia di Roma, dove risiedono 619.997 ragazzi di eta' compresa
tra i 15 e i 29 anni. E' quanto emerge dal rapporto "La provincia si racconta -
La qualita' della vita dei giovani nella provincia di Roma" realizzato dalla
Provincia di Roma e dall'Eures. Riguardo all'incidenza dei giovani stranieri sul
totale dei giovani, Roma e' al sesto posto tra le 9 province metropolitane con
7,9 stranieri su 100 giovani.
La capitale e' un polo universitario di grande attrattiva infatti sono oltre
seimila i giovani stranieri iscritti nelle universita' romane, pari al 2,8%
degli iscritti. Infine, i giovani di Roma e provincia sembrano avere una visione
'laica' della societa': il 64% dice si' alle coppie di fatto, il 61,6%
all'aborto, il 61,6% all'eutanasia, il 47,4% alla legalizzazione delle droghe
leggere.
Il rapporto Eures mette anche in evidenza l'aumento a Roma dei decessi per droga
tra i giovani. Emerge che i casi di ragazzi tra i 15 e i 29 anni uccisi da un
'overdose' sono passati da 17 a 22 (+29.4%) tra il 2003 e il 2004. In
controtendenza rispetto al dato nazionale che registra invece un decremento dei
decessi giovanili per droga del 14.8% (da 162 a 138).
Nel confronto provinciale, nel 2004 Roma si conferma tra i territori a piu' alto
rischio (con 3.5 decessi per 100 mila giovani, a fronte dell'1.4 della media
nazionale) con valori inferiori soltanto a Torino (17 decessi, pari a 5 per 100
mila giovani) e Bologna (5 decessi, pari a 4/100 mila giovani)
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