Le dichiarazioni del Ministro della Salute, Livia
Turco, a favore della diffusione dell'utilizzo terapeutico della
cannabis e dell'introduzione del Dronabinol, molecola non in commercio in
Italia, riaprono l'importante dibattito sull'utilizzo clinico degli oppiacei
e riaccendono le numerose richieste di abolizione del ricettario speciale,
necessario per la prescrizione di questi farmaci. Coś la
Federazione Cure Palliative,
che nei ha proposto una raccolta di firme per proporre una petizione, plaude
all'impegno mostrato dal Ministro. "Apprezziamo molto l'interesse
dimostrato dal Ministro per il dolore, la presa di coscienza del
ritardo che il nostro Paese evidenzia nel trattamento della sofferenza
inutile e l'impegno ad adottare misure concrete per superare i problemi - ha
commentato la dott.sa Francesca Crippa Floriani della Federazione Cure
Palliative - Ci auguriamo anche che il Ministro continui la strada
intrapresa verso l'abbattimento dei numerosi ostacoli creati dalla recente
legislazione alla diffusione dei farmaci oppioidi, da anni conosciuti per la
loro sicurezza e la loro efficacia nel trattamento del dolore, a partire
dall'abolizione del ricettario speciale per la prescrizione degli oppiacei.
Questo per i 240 mila malati (di cui 140 mila terminali) che ogni anno
soffrono del tutto ingiustamente
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