Borse lavoro per il reinserimento socio lavorativo, progetti finalizzati
per minori, attivita' sportive, laboratori e animazione. La Giunta regionale
della Campania ha approvato, oggi, i criteri per l'assegnazione di risorse
agli Istituti Penitenziari per la realizzazione di interventi a favore dei
detenuti tossicodipendenti. Gli assessorati alle politiche sociali e alla
sanita', per il cosiddetto 'Fondo carceri', hanno destinato risorse congiunte,
pari a 500.000 euro, provenienti dal Fondo vincolato Lotta alla Droga
dell'assessorato alla sanita' e dal Fondo Nazionale Politiche Sociali, al fine
di promuovere e migliorare la salute delle persone in condizione di
restrizione della liberta' e di coniugare la risposta penale con quella
sociale. I dati disponibili indicano che il 20% della popolazione carceraria,
attualmente detenuta, e' costituita da tossicodipendenti e circa il 70% di
essi presenta, nel corso della propria storia di dipendenza, almeno un
episodio di carcerazione. Dei 7.000 detenuti presenti nei diciassette istituti
di pena della Campania, oltre 1.400 sono, infatti, tossicodipendenti.
L'obiettivo e' di creare opportunita' attraverso la realizzazione di una
pluralita' di iniziative, micro-progetti, fortemente personalizzati ed
inseriti nei programmi terapeutici e di risocializzazione. A presentare i
progetti saranno direttamente gli Istituti di Pena, che riceveranno le risorse
secondo un criterio di riparto basato sul rapporto tra popolazione detenuta
complessiva e numero di tossicodipendenti presenti, e i tre Istituti Penali
Minorili di Nisida, Airola e Lauro.
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