L' Amministrazione comunale di Reggio Emilia e il Ceis scendono in campo per
contrastare l'utilizzo di cocaina con un progetto di prevenzione e aiuto, 'No
cocaina: per una cultura del limite', per offrire una serie di strumenti e
servizi per informare, educare ed aiutare -tossicodipendenti, consumatori
occasionali, familiari- che sono direttamente o indirettamente coinvolti nel
consumo di questa sostanza.
Il progetto prevede un numero dedicato (349.0853844), che sara' attivo 12 ore
al giorno come help-line per fornire ascolto e informazione; una sezione
dedicata alla cocaina, con servizio di consulenza a distanza da parte di
esperti, all'interno del sito www.drogaonline.it; gruppi di auto-aiuto per
approfondire, oltre agli aspetti farmacologici del fenomeno, anche quelli
sociologici e culturali; una campagna di comunicazione con la collaborazione
di medici di base e gestori dei locali e dei luoghi di ritrovo. L'obiettivo
del progetto -presentato da Gina Pedroni, assessore ai diritti di
cittadinanza e alle pari opportunita', don Giuseppe Dossetti,
presidente del Ceis, Luca Fantini, responsabile del programma comunale
'Giovani e dipendenze', e da Anna Fabbi, dirigente politiche sociali
del Comune - e' sia quello di sostenere chi si trova in difficolta' a causa
del consumo di cocaina, sia di contribuire alla creazione di un sapere
condiviso e di un approccio "capace di contrastare la metabolizzazione di un
fenomeno che rischia di apparire erroneamente 'normale' e 'connaturato' ai
ritmi e ai consumi del nostro tempo
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