Piu' di un terzo dei ragazzi in eta' scolare ammette di essersi recato in
classe sotto l'influenza di alcol o droghe. Le percentuali sono del 41% per i
maschi, e 29 per le ragazze. Il 12% dei 16-19enni ha ammesso di avere provato
una qualche droga di Classe A (cocaina, ecstasy, crac o eroina), percentuale
che sale al 24 per i 20-24enni.
Quasi la meta' dei giovani (il 49%) ritiene di agire stupidamente sotto
l'influenza degli alcolici, ma il 17% ritiene di averne bisogno per
rilassarsi.
Nel sondaggio Tpoll, commissionato dal canale musicale MTV, sono stati
intervistati 1.118 ragazzi tra i 16 e i 24 anni. Le domande hanno anche
riguardato la propensione al crimine, la religione, il successo e le relazioni
interpersonali.
Piu' della meta' (il 54%) ammette la pena di morte per i crimini gravi, e il
63% che la polizia abbia il diritto di fermare e perquisire un sospetto. Un
quarto dei ragazzi sono stati arrestati o fermati, soprattutto per ubriachezza
e per turbamento dell'ordine pubblico, rispetto al 9% delle femmine.
Gli intervistati hanno anche rivelato un certo tradizionalismo verso il
successo: solo il 12% ritiene che le persone di successo siano un buon modello
da seguire e il 65% ritiene "disperati" i partecipanti ai reality show.
Nelle relazioni, i soldi e l'aspetto sono risultati al fondo della lista delle
priorita'. Solo il 3% delle ragazze ritiene la bellezza del partner un valore,
rispetto al 24% dei coetanei maschi, mentre solo l'1% (di entrambi i sessi) ha
ammesso di mirare ai soldi.
Le ragazze si sono rivelate piu' tolleranti rispetto ai matrimoni omosessuali
(il 60%), contro il 36% dei maschi.
Il 36% dei maschi, e l'8% delle donne si sono dichiarati a disagio in presenza
di persone omosessuali.
Tre, su quattro giovani credono nel matrimonio tradizionale.
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