Un preallarme per rischio overdosi a Padova e' stato diramato alle
strutture socio-sanitarie". Lo dichiara all'Agi l'esponente padovano di
Alleanza Nazionale Raffaele Zanon, presidente della Commissione
speciale per i Rapporti Comunitari del Consiglio regionale del Veneto. "Grazie
anche all'indulto molti tossicodipendenti si recano nell'area di via Anelli e
nelle zone vicine, dove si e' spostato lo spaccio di quello che viene
considerato il 'supermarket della droga del Veneto'. La situazione di Padova
e' gravissima e servono misure straordinarie da parte del Ministero che non
sta facendo abbastanza: al contrario, esponenti delle Forze dell'ordine mi
hanno segnalato che sono state assegnate nuove auto praticamente a tutte le
Questure, tranne a quella di Padova".
Quanto alla costruzione del muro di recinzione intorno al complesso
Serenissima, Zanon sostiene che "puo' servire a tranquillizzare gli abitanti
di via Dese, ma non risolve certo il problema della criminalita' del 'Bronx
patavino'. Il Comune deve accelerare gli sgomberi e adottare il piano previsto
dall'accordo che era stato raggiunto dalla precedente Giunta di centrodestra
con la Regione Veneto
|