TuttoTrading.it

TUTTO
FRANCOBOLLI



Home
Contatti

Informazione A.Informaz. Granditemi Dividendi Divid.2017 Divid.2018 Divid.2019 Divid.2020 Divid.2021 Divid.2022 Divid.2023 Divid.2024 T.Economia Tuttoborsa Tuttobanche Glossari T.Shopping Sicurezza Inf. Tuttoscuola Tuttoweb Tuttotrading

VAI ALLA MAPPA DEL SITO




11/08/2006 Liguria. Via Libera alla Sperimentazione del Bedrocan, Farmaco a base di Cannabis (www.aduc.it)

  • Pagina Droga
  • Tutti i Temi Archivio
  • Tutti i Temi
  • Pagina Disagio
  • Pagina Farmacologia
  • TUTTOFRANCOBOLLI per iniziare o continuare una collezione a prezzo favorevole o per regalare una bella collezioncina ad un giovane

    Ricerca personalizzata
    TUTTOFRANCOBOLLI per iniziare o continuare una collezione a prezzo favorevole o per regalare una bella collezioncina ad un giovane

    Il Consiglio regionale della Liguria ha approvato oggi il via libera alla sperimentazione del farmaco Bedrocan, contenente derivati della cannabis. Il farmaco e' commercializzato in Olanda gia' dal 2003, data in cui l'azienda produttrice e' stata contattata dal governo olandese per produrre medicinali basati sul principio attivo estratto dalla cannabis, il tetraidrocannabinolo (THC).
    "I derivati della cannabis -spiega Giovanni Biggio, neurofarmacologo all'universita' di Cagliari- sono normalmente utilizzati in medicina come analgesici e antidolorifici, due azioni molto utili soprattutto nei malati terminali".
    I derivati della cannabis, continua Biggio, agiscono sul nostro cervello e in particolare hanno una interazione con alcune proteine note come recettori: queste proteine sono una sorte di serratura, per la quale la cannabis funziona da chiave, imitando la funzione di una sostanza gia' presente nel nostro organismo, l'anandamide, che e' collegata alla sensazione del piacere.
    "Questi recettori per la cannabis si trovano in diverse aree del cervello e quando sono attivati provocano diversi effetti, come ad esempio quello analgesico. Ma ci sono anche effetti collaterali, come la perdita di memoria, dato che i recettori sono presenti anche in quella zona di cervello collegata con i ricordi, chiamata ippocampo".
    Tra gli altri effetti "negativi" dei derivati della cannabis, conclude Biggio, c'e' l'alterazione dello stato dell'umore, "che ci fa comportare in modo non convenzionale. Ovviamente nel caso di un malato terminale questi effetti negativi sono trascurabili rispetto all'azione analgesica e antidolorifica di cui possono beneficiare i malati terminali


  • Pagina Droga
  • Tutti i Temi Archivio
  • Tutti i Temi
  • Pagina Disagio
  • Pagina Farmacologia
  • Ricerca personalizzata