Sequestrati questa mattina all'aeroporto di Ciampino 120 Kg. di 'Khat',
particolare piantina diffusa in modo particolare in Yemen ed Etiopia, il cui
principio attivo, denominato Catina, induce nei consumatori effetti
assimilabili all'anfetamina. Seicento mazzetti di piantine verdi-rossastre,
avvolte alla radice da foglie di banano, che hanno portato i quattro
possessori, tutti residenti in Inghilterra (dove il khat non e' illegale),
poco prima sbarcati da un volo proveniente da Londra, in arresto con la
pesante accusa di traffico internazionale di stupefacenti.
Un plauso alle forze dell'ordine che hanno fatto il loro dovere cosi'
come viene loro indicato. Pero' c'e' un "ma".
Il khat (noto anche come "te abissino") non e' illegale anche in Italia,
almeno secondo la sentenza n.20907 del 3 giugno 2005 della quarta sezione
penale della Corte di Cassazione. Se alcuni giudici, cosi' come le forze
dell'ordine, continuano a ritenere illegale il principio estratto dalle foglie
e dai germogli della Chata Edulis, per la Cassazione il khat non lo e'. Il
ragionamento della sentenza e' il seguente: "la sostanza, definita khat, in
quanto non indicata specificatamente negli elenchi appositamente predisposti,
non e' soggetta alla vigente normativa in materia di stupefacenti". Il
riferimento e' all'elenco delle sostanze del Dpr 309/1990
(http://www.ministerosalute.it/medicinaliSostanze/paginaInternaMedicinaliSostanze.jsp?id=7&menu=strumentieservizi:
vedi Tabella 1), a cui e' stato inserito con un decreto del ministero della
Salute del 1988 il catinone e la catina, che sono i principi attivi del khat e
capaci di generare una sostanza avente le caratteristiche delle anfetamine.
L'incertezza e l'ambiguita' e' percio' di avere inserito nell'elenco delle
sostanze vietate i principi attivi, ma non la sostanza da cui si derivano i
principi attivi.
Le ambiguita' delle leggi e delle norme in materia e' quanto di piu' incerto
ci sia (e, vista l'impostazione punizionista delle nostre leggi, sarebbe
d'uopo il contrario). Oltre a questo, si aggiunga che, nello specifico, per il
Paese da cui provenivano le piantine sequestrate a Ciampino non si tratta di
sostanza illegale (e siamo nell'Ue)... si capisce come sulla materia si
navighi a vista. Non e' escluso, quindi, che gli arresti di stamane possano
essere annullati.
A chi giova questa incertezza del diritto e questo spreco di energie?
Ora che il Governo ha manifestato le intenzioni di porre mano alle attuali
norme in modo piu' razionale e corrispondente alle abitudini dei suoi
amministrati, dovra' procedere anche in questo senso, nel rispetto delle
abitudini delle persone e delle culture non-italiane che vengono ospitate sul
nostro territorio (per yemeniti ed etiopi il khat e' come la foglia di coca
per gli andini) e, soprattutto, in coordinamento con gli altri partner
comunitari.
Per saperne di piu' in materia:
http://droghe.aduc.it/php/ricerca.php?testo=khat
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