Rita Bernardini, tesoriera di Radicali Italiani, ha rilasciato la
seguente dichiarazione:
Il Tribunale di Padova ha condannato ieri Rita Bernardini e Nicolino Tosoni a
due mesi e 20 giorni di reclusione e a 600 euro di multa per la disobbedienza
civile del 11 marzo 2004 quando i due esponenti radicali avevano ceduto nel
corso di una manifestazione pubblica alle forze dell'ordine circa 3 grammi fra
marijuana e hashish. Gli interventi degli avvocati Flavia Urciuoli e Carlo
Covi, uniti alle dichiarazioni spontanee degli imputati, hanno portato il
pubblico Ministero a chiedere l'assoluzione "perché il fatto non sussiste", ma
la condanna è arrivata lo stesso. Bernardini e Tosoni hanno deciso di
ricorrere in appello non appena giungeranno le motivazioni della sentenza del
giudice Mariella Fino.
Sarà molto interessante leggere le motivazioni della sentenza del Tribunale di
Padova incline a produrre sentenze di condanna a raffica per violazione
dell'art. 73 del Dpr 309/90. Non posso fare a meno di collegare quanto
avvenuto in un'aula di "giustizia" con quanto constatato l'altro ieri in
occasione della visita al Carcere Due Palazzi effettuata con il Deputato della
Rosa nel Pugno Sergio D'Elia e il Consigliere Regionale Carlo Covi: una galera
straboccante (nonostante l'indulto) di detenuti per l'80 per cento reclusi per
violazione delle leggi sugli stupefacenti, ammassati in celle vomitevoli per
essere "recuperati" alla società civile… secondo i dettami costituzionali!
Quello che nessuno vuole comprendere e affrontare è che a causa delle leggi
proibizioniste noi abbiamo in tutta Italia – e Padova, con il suo "muro" è
l'emblema dello sfascio – le forze dell'ordine paralizzate nella repressione,
la giustizia immobilizzata dalla montagna di processi conseguenti, e le
carceri con il loro degrado a certificare il grado di inciviltà del nostro
Paese.
In questa drammatica situazione che mette in pericolo 3.800.000 consumatori di
hashish e marijuana, persino piccole ma urgenti misure come quelle annunciate
dalla Ministra Livia Turco di innalzare il limite di cannabis detenibile per
uso personale prima di essere considerati criminali spacciatori, tardano a
venire. C'è un'emergenza: qualcuno se ne vuole accorgere? O serve -come
sempre- l'ennesima eclatante provocazione di Pannella e dei radicali?
|