Pier Ferdinando Casini, leader dell'Udc, annuncia che mandera' presto a
tutti i parlamentari il disegno di legge per il test obbligatorio antidroga'',
che fa seguito alla sua proposta dei giorni scorsi.
'Sara' un test obbligatorio fino ad un certo punto -spiega in un'intervista ad
'Unomattina'- perche' un provvedimento che rende obbligatorio il test sarebbe
incostituzionale'. Ma , spiega di non aver voluto fare alcuna provocazione' :
'Dopo la provocazione delle Iene, dopo aver assistito ad una serata televisiva
devastante per il parlamento ed i deputati mi sono talmente amareggiato che ho
pensato fosse necessario che qualcuno si assumesse la responsabilita' di fare
chiarezza'.
"Penso che la politica si dovrebbe muovere per riacquistare una credibilita',
senza la quale e' perduta, a cominciare da consistenti tagli al conto 'stupefacente',
che ogni anno le camere presentano agli italiani". Sono le parole di
Stefano Pedica (Idv), che aggiunge: "Penso che gli elettori, abbiano il
diritto di sapere non tanto chi si fa e chi no, ma chi e' coerente con cio'
che predica e legifera, per cui ben venga il test antinarcotici".
"Non ci sarebbe niente di strano; del resto, gia' da tempo e' una pratica
obbligatoria per chi deve garantire nel suo lavoro, un solido profilo morale,
come per esempio le forze dell'ordine".
"E se questo non e' possibile, in questa legislatura, perche' sarebbe
un'imposizione illegittima; allora, inseriamo un'apposita norma nella prossima
legge elettorale, che renda il test obbligatorio e periodico". "Non sarebbe
una norma proibizionista perche' non impedirebbe a chi e' tossicodipendente di
partecipare alle elezioni e di essere eletto, ma lo costringerebbe a
dichiarare la sua tossicodipendenza, fin dalla campagna elettorale, poi
saranno gli elettori a decidere
|