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20/10/2006 Fini: se modificano la mia Legge scendiamo in Piazza (www.aduc.it)

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    "Se viene cancellata la legge contro la droga che porta il mio nome daremo vita ad una grande manifestazione di piazza insieme a molte mamme e a molti papa'". Lo annuncia Gianfranco Fini, intervistato da Repubblica Tv.
    "Non esiste una distinzione tra droghe leggere e pesante, lo dicono le Nazioni Unite". E sull'inchiesta delle Iene sul consumo di droga da parte dei parlamentari, Fini dice: "Coloro che hanno fatto ricorso al Garante hanno sbagliato perche' hanno confermato l'idea dell'ipocrisia".

    COMMENTI

    "Se mi capitasse mi farei una canna, e non ho problemi a dirlo". E' quanto afferma il senatore del Gruppo Verdi - Pdci Mauro Bulgarelli in un'intervista rilasciata al mensile 'Donna Moderna' in edicola questa settimana. "Ho presentato due disegni di legge per abolire la Fini - Giovanardi e autorizzare la vendita delle droghe leggere. Sono un fan de Le Iene. Hanno realizzato una fantastica provocazione in Parlamento, che fa piazza pulita di molte ipocrisie. Il campione del test effettuato alla Camera e' di soli 50 deputati, mi sembra attendibile. Le percentuali di consumo di stupefacenti in Italia non sono molto diverse: il Parlamento e' uno specchio del Paese. Se c'e' una cosa che detesto, per cultura e formazione personale, e' la dipendenza da qualcosa o qualcuno. Ma sono convinto che marijuana e hashish non creino dipendenza, ne' danni superiori al tabacco.
    La cocaina - puntualizza il senatore dei Verdi - non so cosa sia. Mentre l'ultimo spinello l'ho fumato insieme a un gruppo di antiproibizionisti otto mesi fa, in un sit-in di protesta contro l'approvazione della legge Fini- Giovanardi. Adesso chi vuole fumare hashish e marijuana deve ricorrere al mercato clandestino. Cioe' agli spacciatori, spesso gli stessi che vendono anche cocaina ed eroina. E' l'illegalita' che crea un legame tra i diversi tipi di droga. La morale non c'entra, ma la salute, si'. Di alcol e fumo muoiono ogni anno migliaia di persone, di cannabis nemmeno una".

    Gianfranco Fini "farebbe bene a fare meno propaganda: negli anni passati con le politiche degli annunci c'e' stato molto piu' uso della cocaina, piu' problemi per i giovani e meno interventi contro la delinquenza che si arricchisce grazie al proibizionismo demagogico". Il leader dei Verdi Alfonso Pecoraro Scanio replica cosi' al presidente aennino che si e' detto pronto a mobilitare la piazza contro eventuali modifiche alla legge Fini-Giovanardi sulla droga.
    Quanto alla cautela di Fini sull'uso terapeutico della cannabis, "il dovere di fare leggi moderne e innovative- osserva il ministro dell'Ambiente difendendo il provvedimento varato ieri in consiglio dei ministri- e' un dovere di tutta la classe politica, non riguarda solo il centrosinistra".

    'L'onorevole Fini ha giustamente sottolineato che per le Nazioni unite non esiste 'distinzione tra droghe leggere e pesanti'. Quel che pero' ha dimenticato di ricordare e' che le varie sostanze proibite, sia che si tratti di piante o dei loro derivati, sono state inserite nelle tabelle delle Convenzioni internazionali sulle sostanze psicotrope senza nessuna motivazione tossicologica. Invece che scendere in piazza contro la riforma della legge che porta il suo nome, se veramente le preoccupazioni di An sono quelle di tutelare la salute degli italiani, si uniscano a noi nella richiesta di una revisione delle Convenzioni Onu in materia di stupefacenti'. Lo afferma Marco Cappato, eurodeputato della 'Rosa nel pugno'.
    'Potremmo insieme   guadagnare una riforma dell'impianto globale proibizionista, incentivando legislazioni fondate su dati scientifici e non sulle imposizioni dogmatiche dei governi. La ricerca sul papavero, sulla foglia di coca o sulla cannabis ci farebbe tra l'altro scoprire che esistono degli sbocchi industriali non tossici di quelle piante. Continuare a proibirne lo sviluppo concorre invece, tra le altre cose, a mantenere nella poverta' o in guerra decine di popolazioni in Asia, Africa e America latina. Un ex ministro degli Esteri Queste cose dovrebbe conoscerle'.

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