Il fenomeno delle tossicodipendenze è in
crescita: nel mondo ci sono più di 200 milioni di consumatori abituali, pari
al 5% della popolazione mondiale di età compresa tra i 15 e i 64 anni.
Allarme lanciato anche per le smart-drugs, ovvero le droghe, ovvero le
droghe "furbe" di origine vegetale vendute dai cosiddetti "smart shop" e su
internet e non perseguite dalla legge. E' quanto è emerso ieri nel corso
della conferenza organizzata ieri a Roma dall'Istituto Superiore di Sanità (Iss).
L'Istituto ha classificato 25 sostanze e le ha analizzate
sia dal punto di vista chimico-fisico che farmacotossicologico. I
consumatori abituali sono i giovani che le assumono in particolare in
discoteca. Secondo l'Iss si tratta di un fenomeno ancora circoscritto ma è
importante non sottovalutarlo e per questo motivo distribuiremo il libro a
tutti gli operatori, con particolare riguardo ai Pronto Soccorso e ai Centri
antiveleni, affinchè si individui più facilmente la natura di un eventuale
intossicazione.
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