'Il decreto Turco non passera' in Parlamento e la maggioranza sa di non avere
i numeri'. L'ha detto a Palermo il presidente di An Gianfranco Fini,
intervenuto al forum delle 'professioni' sul decreto Bersani.
Commentando il provvedimento del ministro della Salute sulle droghe, Fini ha
aggiunto che 'il governo e' in mano alla sinistra piu' radicale'.
Giulio Manfredi (Direzione Nazionale Radicali Italiani) ha dichiarato
in merito:
Nessuno ha spiegato a Fini che il decreto sul raddoppio del quantitativo di
cannabis detenibile per uso personale e' gia' passato: e' stato pubblicato
sulla Gazzetta Ufficiale del 17 novembre ed e' entrato in vigore il giorno
dopo, una settimana fa.
A sua volta, l'ex-ministro Carlo Giovanardi ha dichiarato ieri che la legge "Fini-Giovanardi"
e' entrata in vigore nel maggio 2006. Giovanardi mente sapendo di mentire: la
legge e' la n. 49 del 21 febbraio 2006, che ha convertito il decreto-legge 30
dicembre 2005, n. 272. Come l'ex-ministro per i Rapporti con il Parlamento
Giovanardi sa bene, il decreto-legge entra in vigore il giorno dopo la sua
pubblicazione in Gazzetta; pertanto, le norme sugli stupefacenti in esso
contenute sono entrate in vigore gia' il 31 dicembre 2005.
Altra cosa e' dire che il decreto che fissa i quantitativi massimi di
stupefacente detenibile per uso personale e' stato firmato da Berlusconi
(ministro della Salute ad interim) solo l'11 aprile 2006 (il giorno dopo le
elezioni politiche) ed e' entrato in vigore solo il 9 maggio 2006; stiamo
parlando di un aspetto della legge importante ma la fondamentale scelta
politica, per esempio, di fare di tutte le erbe un fascio, mettendo eroina,
cocaina, cannabis, ecstasy in un'unica tabella era gia' operativa; e il
riferimento ai limiti massimi detenibili e' solamente uno dei parametri
fissato dall'art. 73 del DPR 309/90 (riscritto totalmente da Fini e Giovanardi),
per distinguere fra spacciatore e consumatore.
E' vero che da chi ha nascosto la Controriforma della legge sugli stupefacenti
in un decreto-legge che finanziava le Olimpiadi Invernali di Torino c'e' da
aspettarsi di tutto. Ma un po' piu' di serieta' da parte dei paladini della
"lotta alla droga" non guasterebbe.
"Il leader di AN farebbe meglio ad essere pi cauto nelle sue previsioni: la
volonta' della maggioranza e' quella di rivedere la sua legge repressiva sulle
tossicodipende".
Lo dice la deputata Verde Paola Balducci, responsabile Giustizia del
Sole che Ride, la quale aggiunge: "Fini sostiene che l'Unione non ha i numeri
dimenticando che la legge attuale fu approvata prima come decreto legge e poi
solo perche' infilata con un blitz nel provvedimento sulle Olimpiadi.......dovrebbe
avere po' di decenza".
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