Accolte le richieste del Codacons
e di una cooperativa sociale-comunit terapeutica di Taranto. Il Tar
del Lazio ha sospeso il "Decreto Turco", ossia il provvedimento, emanato lo
scorso 13 novembre, che elevava da 500 mg ad 1 grammo la detenzione minima
di cannabis oltre la quale scattano le sanzioni penali. Secondo il Tribunale
amministrativo la legge "non conferisce al Decreto un potere politico di
scelta in ordine alla individuazione dei limiti massimi delle sostanze
stupefacenti o psicotrope che possono essere detenute senza incorrere nelle
sanzione penali" ma solo "un potere di scelta di discrezionalit tecnica,
soprattutto per quanto attiene alle competenze del Ministero della Salute".
"La scelta effettuata con il decreto impugnato - afferma il Tar - non
risulta supportata da alcuna istruttoria tecnica che giustifichi il
raddoppio del parametro moltiplicatore".
"Quella di oggi del Tar del Lazio sul 'Decreto Turco' -
afferma il presidente del Codacons Carlo Rienzi - senza alcun dubbio una
decisione giusta, visto anche il raddoppio, dal 2001 al 2005, del numero di
consumatori di cannabis soprattutto dei giovani tra i 15 e i 24 anni". "La
facilit di passaggio alle droghe pi pericolose - continua Rienzi -
scientificamente dimostrata. La decisione del Tar eviter l' attivit di
quell' uso in comune di cannabis che finiva per diventare una sorta di
spaccio involontario creatosi tra i giovani ai quali, col nuovo
provvedimento, era in pratica data la possibilit di avere con s ben 40 dosi
di cannabis e di poterle cos facilmente scambiare con gli amici".
Il Ministro della Salute Livia Turco annuncia l'intenzione di
presentare ricorso. "Rispetto tutte le sentenze, - dichiara il
Ministro - per questa far ricorso al Consiglio di Stato perch c' un dato
tecnico-giuridico che mi pare infondato". Prevista intanto per domani una
riunione dei ministri interessati su convocazione del ministro della
Solidariet Sociale Ferrero: scopo dell'incontro discutere le linee guida di
una nuova legge sulla droga, "visto il fallimento della normativa in vigore
in materia di tossicodipendenze". Stamattina, presso la sede del suo
dicastero, Ferrero ha presieduto una riunione degli Assessori regionali che
si occupano di tossicodipendenze per "definire un programma di prevenzione
finanziato con 10 milioni di euro e attuare il Piano di azione, richiesto
dall'Unione Europea e mai fatto dal precedente Governo". Il Ministro Turco
ha inoltre annunciato che il 7 maggio prossimo si svolger una conferenza
nazionale sul tema tossicodipendenza.
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