Il Tar del Lazio ha annullato il "decreto Turco"
sulla quantità massima di cannabis a uso personale, che aveva
raddoppiato la dose lecita innalzandola da 500 milligrammi a 1 grammo di
sostanza. Dopo la sospensione del decreto, la scorsa settimana, oggi i
giudici della III sezione quater del Tar del Lazio, hanno depositato le
motivazioni della sentenza con la quale hanno accolto il ricorso proposto
dal Codacons, dall'Associazione Articolo 32 e dall'Associazione italiana per
i diritti del malato- Aidma Onlus.
center>15/03/2007 SALUTE. Droga, Tar Lazio sospende Decreto Turco su uso personale (AA, www.helpconsumatori.it)
Accolte le richieste del Codacons
e di una cooperativa sociale-comunit terapeutica di
Taranto. Il Tar del Lazio ha sospeso il "Decreto Turco", ossia il
provvedimento, emanato lo scorso 13 novembre, che elevava da 500 mg ad 1
grammo la detenzione minima di cannabis oltre la quale scattano le
sanzioni penali. Secondo il Tribunale amministrativo la legge "non
conferisce al Decreto un potere politico di scelta in ordine alla
individuazione dei limiti massimi delle sostanze stupefacenti o psicotrope
che possono essere detenute senza incorrere nelle sanzione penali" ma solo
"un potere di scelta di discrezionalit tecnica, soprattutto per quanto
attiene alle competenze del Ministero della Salute". "La scelta effettuata
con il decreto impugnato - afferma il Tar - non risulta supportata da
alcuna istruttoria tecnica che giustifichi il raddoppio del parametro
moltiplicatore".
"Quella di oggi del Tar del Lazio sul 'Decreto Turco'
- afferma il presidente del Codacons Carlo Rienzi - senza alcun dubbio una
decisione giusta, visto anche il raddoppio, dal 2001 al 2005, del numero
di consumatori di cannabis soprattutto dei giovani tra i 15 e i 24 anni".
"La facilit di passaggio alle droghe pi pericolose - continua Rienzi -
scientificamente dimostrata. La decisione del Tar eviter l' attivit di
quell' uso in comune di cannabis che finiva per diventare una sorta di
spaccio involontario creatosi tra i giovani ai quali, col nuovo
provvedimento, era in pratica data la possibilit di avere con s ben 40
dosi di cannabis e di poterle cos facilmente scambiare con gli amici".
Il Ministro della Salute Livia Turco annuncia l'intenzione di
presentare ricorso. "Rispetto tutte le sentenze, - dichiara il
Ministro - per questa far ricorso al Consiglio di Stato perch c' un dato
tecnico-giuridico che mi pare infondato". Prevista intanto per domani una
riunione dei ministri interessati su convocazione del ministro della
Solidariet Sociale Ferrero: scopo dell'incontro discutere le linee guida
di una nuova legge sulla droga, "visto il fallimento della normativa in
vigore in materia di tossicodipendenze". Stamattina, presso la sede del
suo dicastero, Ferrero ha presieduto una riunione degli Assessori
regionali che si occupano di tossicodipendenze per "definire un programma
di prevenzione finanziato con 10 milioni di euro e attuare il Piano di
azione, richiesto dall'Unione Europea e mai fatto dal precedente Governo".
Il Ministro Turco ha inoltre annunciato che il 7 maggio prossimo si
svolger una conferenza nazionale sul tema tossicodipendenza.
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