La proposta di
coinvolgere i carabinieri dei Nas nell'attivita' di prevenzione delle droghe
nella scuola va considerata come 'una funzione preziosa in collaborazione con
i presidi'. Lo ha ribadito oggi il ministro della Salute Livia Turco
intervenuta alla trasmissione Unomattina insieme all'onorevole Carlo
Giovanardi, il vice presidente dell'associazione dei presidi Mario
Busconi e Donatella Poselli dell'Unione Italiana genitori.
I Nas, ha precisato Turco, con la loro attivita' ispettiva e investigativa
possono aiutare a conoscere l'esistenza di sostanze dentro e attorno alla
scuola nel quadro di un progetto educativo.
'La strada maestra deve essere l' informazione, la dissuasione, ma abbiamo il
dovere di dare certezza alle famiglie che la scuola non puo' essere
considerata zona impunita perche' e' pazzesco sapere che nelle scuole circoli
droga'.
Secondo l'on. Giovanardi e' positivo coinvolgere i Nas nell'educazione alla
prevenzione ma a questa va affiancata l' attivita' anti droga che le forze di
polizia gia' fanno.
Quanto alle ipotesi di riforma della legge Fini-Giovanardi, per l'ex ministro
dell'Udc occorre ribadire che 'drogarsi e' un illecito e non ci deve essere un
diritto alla droga e non vanno abrogate le sanzioni amministrative'.
Turco ha ricordato infine la funzione insostituibile dei genitori
nell'educazione contro la droga: 'Quando ero ministro degli Affari Sociali e
tornavo dalle visite alle comunita' di tossicodipendenti raccontavo a mio
figlio la devastazione che le sostanze provocano. I genitori devono assumersi
l'onere e il piacere di passare tempo con i figli e dare loro fiducia'.
Archivio Droga
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