I principi
attivi della cannabis, i tetracannabinoidi, potrebbero divenire in futuro
la base di lozioni contro allergie da contatto, dermatiti, infiammazione
cutanea.
Infatti da uno studio che porta anche la firma di ricercatori italiani del
CNR, diretto da Andreas Zimmer dell'Universita' di Bonn, e' emerso
che le molecole 'gemelle' della marijuana fisiologicamente prodotte dal
nostro corpo, gli endocannabinoidi, hanno un potente effetto
antinfiammatorio e proteggono dalle allergie cutanee.
Realizzato tra gli altri da Vincenzo Di Marzo del Gruppo di Ricerca
sugli Endocannabinoidi del Consiglio Nazionale delle Ricerche di Pozzuoli
(Napoli), il lavoro ha anche dimostrato che animali allergici trattati con
una soluzione molto diluita di tetracannabinoidi, a contatto con
allergeni, risultano protetti da reazioni cutanee.
La scoperta, frutto del caso, e' stata resa nota sulla rivista Science.
La droga degli spinelli, la cannabis, ma anche l'hashish hanno come
principio attivo i tetracannabinoidi (THC), i quali agiscono sul cervello
legandosi ai recettori dei cannabinoidi, CB1 e CB2. Questi recettori
servono in realta' per rispondere a molecole simili ai cannabinoidi delle
droghe ma fisiologicamente prodotte nel nostro corpo e con una serie di
funzioni, gli endocannabinoidi.
Mentre lavoravano ad alcuni esperimenti su topolini i ricercatori avevano
etichettato gli animali con una 'targhettina' metallica sull'orecchio.
Alcuni dei roditori, per l'appunto quelli privi dei recettori per i
cannabinoidi, avevano sviluppato reazioni allergiche cutanee intorno
all'orecchio.
Questa osservazione ha fatto partire i primi sospetti dei ricercatori che
quindi hanno svolto esperimenti successivi vedendo che, viceversa, un
eccesso di endocannabinoidi desensibilizzava gli animali rispetto a
reazioni cutanee e processi infiammatori.
Mettendo insieme questi dati gli esperti hanno desunto che gli
endocannabinoidi sono dei regolatori delle reazioni cutanee e dei processi
infiammatori.
Infatti trattando localmente topolini allergici con una soluzione di
cannabinoidi derivati dalla marijuana, gli esperti hanno notato che gli
animali risultano meno sensibili al contatto con allergeni.
Una 'lozione' a base di basse concentrazioni di cannabinoidi, concludono
gli esperti, potrebbe dunque essere utile contro le allergie da contatto e
sicura proprio perche' il principio attivo della droga e' molto diluito.
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