Gli
ultracattolici di Lega delle famiglie polacche sono di nuovo sul piede di
guerra. Questa volta non contro l'omosessualitā ma contro l'utilizzo e la
propagazione delle sostanze stupefacenti.
Il disegno di legge che verrā presto presentato in parlamento prevede una
serie di stringenti misure atte a combattere l'assunzione di stupefacenti,
soprattutto fra i giovani. Tra di esse anche il divieto di produrre e vendere
magliette e altri articoli che riportano immagini inneggianti all'uso della
marijuana.
"Il nostro scopo č quello di lottare contro la cultura della droga, ben
presente fra i ragazzi di 15-16 anni", ha commentato uno dei massimi esponenti
del partito, Przemyslaw Andrejuk.
Secondo il disegno di legge, i datori di lavoro qualora si accorgessero che i
dipendenti assumono sostanze proibite, sarebbero autorizzati a richiedere al
presunto drogato le relative analisi. Nel caso fosse riscontrata la
positivitā, il lavoratore rischierebbe addirittura il licenziamento.
I produttori di marijuana rischiano invece fino a un anno di reclusione.
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