La meta'
delle persone che ricorrono a un centro per essere curate dalla dipendenza
soffrono di problemi noti come patologia duale, ha affermato
Marta Torrens, direttrice della Linea de Adicciones
dell'Hospital del Mar di Barcellona, che coordina l'incontro su salute
mentale e dipendenze all'ateneo UIMP. Torrens ha spiegato che oggi si sa
come individuare i casi di pazienti con la doppia patologia, per cui la
diagnosi e' molto piu' sicura e consente di passare al trattamento. Ha
affermato che del 50% di coloro che accedono ai centri sanitari e sono
afflitti da problemi di dipendenza e di salute mentale, il 40% soffre di
disturbi della personalita, il 35% di disturbi depressivi e il 20% di
ansieta', compresi casi di attacchi psicotici. In quanto all'eta' d'inizio
del consumo, questa continua a scendere in Spagna. Secondo Torrens, e'
accertato che se si comincia a consumare cannabis a 15 anni il rischio di
dipendenza e' molto maggiore rispetto a 18 o 20 anni, fase in cui il
cervello e' gia' piu' formato. La direttrice dell'incontro ha insistito
sul fatto che l'assistenza a questi pazienti doppi sta rinnovandosi nel
sistema sanitario spagnolo, e cio' e' molto importante per poter far
fronte alla diagnosi precoce e alle cure.
Santiago Rodriguez, direttore generale di Salud Publica di
Cantabria, ha ricordato che le indagini sul consumo che si effettuano in
Spagna dimostrano chiaramente la scarsa percezione del rischio verso la
cocaina e la cannabis, cio' che ha indotto la crescita di queste sostanze
cosi' come la riduzione dell'eta' d'inizio. Ha aggiunto che, se e' ancora
il trattamento per l'eroina il piu' richiesto, quello riguardante la
cocaina e' aumentato ed e' al 29,3%. Francisco Perez, vicedirettore
generale di Relazioni Istituzionali della Delegazione del Governo per
Plan Nacional de Drogas, ha ribadito che uno dei problemi principali
e' elevare la percezione del rischio. "Dobbiamo mandare un messaggio
chiaro che assumere droghe non e' innocuo".
(tratto da lasdrogas.info, di M.A.Samperio)
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