Sono quasi triplicati i procedimenti iscritti presso la Procura di Genova
per guida sotto l' effetto di stupefacenti considerando che, da 65 iscritti
nel 2005 e 93 nel 2006, si e' passati a 101 solo dal primo gennaio al 31
luglio 2007. La tendenza a crescere e' rilevata anche per i procedimenti
riguardanti la guida in stato di ebbrezza alcolica: 1013 nel 2005, 996 nel
2006 e 705 nei primi sette mesi di quest'anno.
I dati sono stati forniti dal procuratore aggiunto Francesco Cozzi che
coordina, tra l'altro, il settore dei reati in materia di codice della strada.
Per quanto riguarda i procedimenti riferiti a persone denunciate per aver
guidato in stato di ebbrezza alcolica vi e' un aumento del 25-30% effettivo su
base annua con una media mensile dell'84,4% nel 2005, dell'83% nel 2006 e del
100,7% nel 2007. La considerazione e' che l'aumento e' si' dovuto ai maggiori
controlli ma se questi ultimi dovessero aumentare si avrebbe, di conseguenza,
un'impennata dei procedimenti.
Per quanto riguarda la guida sotto l' effetto di stupefacenti Cozzi ha detto
che i dati rilevati destano preoccupazione considerando una media mensile di
procedimenti iscritti del 5,4% nel 2005, 7,8% nel 2006 e 14,4% nei primi sette
mesi del 2007.
A questo proposito Cozzi ha spiegato che dovrebbero essere migliorate le
procedure di controllo e che 'la Regione Liguria e l'Asl dovrebbero fare in
modo di dotarsi di strumentazioni piu' precise per questo tipo di esami che
consentano di accertare la quantita' e la qualita' dello stupefacente'.
Sono in aumento anche i procedimenti relativi a denunce per guida in stato di
ebbrezza alcolica e stupefacenti: dai 1089 del 2006 si e' passati a 806 nei
primi sette mesi del 2007 con una media mensile del 90,8% dell'anno scorso e
di 115,1 dal primo gennaio al 31 luglio 2007 ed un aumento complessivo di
26,7%. La media mensile e' comunque di un centinaio di procedimenti tra guida
in stato di ebbrezza alcolica e di quella sotto l' effetto di stupefacenti.
Il procuratore ha detto di essere d'accordo sulle modifiche previste dal
decreto-legge emanato recentemente in materia di codice della strada
soprattutto per quanto riguarda l'inasprimento di pena finale graduato a
seconda del tasso alcolico rilevato e dell'eventuale incidente provocato. 'E'
positivo - ha affermato - sul piano della prevenzione generale tenendo conto
della scarsa efficacia delle sanzioni precedenti. Preoccupa pero' che le
sanzioni del decreto-legge puniscano lo stato di alterazione da stupefacenti
meno gravemente (la pena e' al massimo di 3 mesi) rispetto alla guida per
alcool che arriva a 6 mesi quando si supera il tasso alcolico di 1,5'.
Cozzi si e' augurato 'che il Parlamento, nel momento di convertire in legge il
decreto, si adegui alla linea sanzionatoria 'anche per quanto riguarda la
possibilita' di una sostituzione immediatamente efficace della pena
dell'arresto con misure alternative quali i lavori di pubblica utilita' visto
che l'arresto non diventa mai effettivo. Inoltre che introducano la
possibilita' di fermare il conducente nei casi piu' gravi'.
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